Per celebrare la 30a edizione, in programma a Milano dal 1 al 6 marzo 2021, il Noir in Festival sceglie questâanno il talento di Mario Alberti, disegnatore e illustratore triestino di fama internazionale, con al suo attivo collaborazioni con Sergio Bonelli Editore, Panini Comics, Star Comics, Delcourt, Glenat, DC Comics, Marvel e IDW, autore dal 2013 al 2015 delle locandine del Trieste Science+Fiction.
Dopo gli zombie reinterpretati da Gigi Cavenago nel 2018 e le cupe atmosfere metropolitane dellâimmagine firmata da Lorenzo De Felici nel 2019, un altro maestro del fumetto si unisce alla galleria del Noir (che annovera, tra gli altri, nomi del calibro di Hugo Pratt, Lorenzo Mattotti, Bill Plympton, Charles Schultz e Mojmir Jezek), festeggiando lâanniversario del festival con unâimmagine che ripercorre lâiconografia di un genere.
Da Sherlock Holmes a Tarantino passando per Lucarelli e Margaret Atwood (e molti altri che vi sfidiamo a riconoscere), Alberti ha omaggiato il genere con una locandina corale che tra le filature di un vetro incrinato mostra, evanescenti, alcune delle icone che hanno reso il Noir una manifestazione del cinema e della letteratura in grado di resistere al tempo e di raccontare la realtĂ con sguardo lucido e disincantato.
âNon solo un omaggio, un gioco citazionistico, una celebrazioneâ spiegano i curatori della comunicazione del festival, âquestâimmagine è soprattutto una grande metafora di un genere nel quale milioni di spettatori si sono specchiati nel corso di un secolo ma anche di una frammentazione che è propria della postmodernitĂ e che il Noir ha sempre magistralmente raccontato. Questâanno, in particolare, la frammentarietĂ diventerĂ il leitmotiv di unâedizione per forza di cose âspecialeâ: frammentato ed espanso sarĂ il programma, che vivrĂ a tappe nel corso di tre mesi; frammentate saranno le modalitĂ di fruizione, a cavallo tra la presenzialitĂ e il virtuale; frammentati saranno i temi affrontati, che ripercorreranno la storia del festival, riattualizzando grandi interrogativi del passato.â
âLâesplosiva immagine di Mario Albertiâ, dichiarano i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, âoltre che un magnifico tributo a tanto cinema e letteratura che ha fatto la storia e che noi tutti amiamo, racconta con mirabile tempismo il senso di precarietĂ di questi tempi complessi, le âcrepeâ che vediamo quotidianamente; dâaltro canto ci sembra che, come in un vaso kintsugi, lâarte possa, soprattutto oggi, contribuire a saldare la cesura tra lo spettatore e il mondo che lo circonda, ricostruendo una rappresentazione che interpreti la realtĂ . Ă esattamente ciò che desideriamo fare nel corso di questa trentesima edizione, che se da un lato guarderĂ al nostro passato dallâaltro sarĂ convintamente proiettata verso il futuro.â
Posticipato ai primi di marzo a causa dellâemergenza sanitaria in corso, il programma del 30° Noir in Festival sarĂ questâanno distribuito lungo tre mesi, con interviste e incontri sui social network, iniziative online e un nuovo sito internet che raccoglierĂ al suo interno un inedito âArchivio del Noirâ. Gli appuntamenti sul web sono giĂ cominciati nel segno del tradizionale Premio Giorgio Scerbanenco: alle votazioni del pubblico dei 17 libri semi-finalisti (ancora aperte su www.noirfest.com/2020/scerbanenco.asp), seguiranno 5 imperdibili incontri con i finalisti, fino allâannuncio del vincitore, il 4 dicembre.
Mario Alberti è disegnatore, illustratore e sceneggiatore. Esordisce nel 1992 su Fumo di China con Holly Connick. Dallo stesso anno collabora con âLâIntrepidoâ e nel 1993 entra  a far parte dello staff di âNathan Neverâ per la Sergio Bonelli Editore. Nel 2002 inizia a lavorare per il mercato Francese con la serie âMorganaâ, pubblicata da Les Humanoides AssociĂŠs a cui seguiranno la serie âRedhandâ, âMortemerâ per Soleil, âLes chroniques de legionâ per Glenat. Dal 2007 realizza diverse copertine per DC Comics, Marvel e IDW, nel 2009 pubblica per Marvel la miniserie âSpider Man & X Menâ, a cui seguirĂ la mini âSpider Man & The Fantastic Fourâ. Nel 2009, collabora al numero 600 di Amazing Spider Man. Dal 2013 esce in Francia la serie âCutting Edgeâ, sceneggiata da Francesco Dimitri e per i tipi di Delcourt, conclusa in 4 volumi e pubblicata in Italia da Panini. Alterna ai fumetti diverse illustrazioni per Ducati, Trieste Science + Fiction Festival e Cross Cult tra gli altri. Nel 2016 vince la âILM Art Department Challengeâ su artstation.com e nel 2017 il premio âGiacomo Pueroniâ per il miglior disegnatore di fantascienza. Nel 2017 disegna il primo albo della nuova collana âBandasenzanimaâ, spin-off della serie âDragoneroâ di Luca Enoch e Stefano Vietti, nuovamente con Stefano Vietti realizza il primo albo della nuova serie âAngie Digitwinâ per Panini Comics. Nel 2018 esce âTex – Cinnamon Wellsâ su testi Chuck Dixon e partecipa la progetto Panini âAngie Digitwinâ disegnandone il numero zero e le copertine. Nel 2020 Glenat pubblica in Francia il primo volume de âLe Murâ, scritto e disegnato da Alberti su unâidea di Antoine Charreiron, edito in Italia da Star Comics, che ha pubblicato a ottobre il secondo volume dellâopera, Homo homini deus.