Kristina E. Bychkova – Volti
A cura di Cristina Gilda Attese
DAL 17 SETTEMBRE AL 10 OTTOBRE 2020
Gilda Contemporary Art presenta “Volti”, mostra personale della fotografa Kristina E. Bychkova, a cura di Cristina Gilda Artese.
La Galleria Gilda Contemporary Art, sin dal proprio esordio nel 2017, si è distinta per la particolare attenzione data alle artiste donne del panorama contemporaneo. Più che una scelta, una dinamica naturale, nata dalla selezione delle proposte con metodo meritocratico. Questa dinamica ha fatto sì che negli ultimi tre anni sia sempre stata invertita la proporzione che normalmente vede presenti più artisti uomini tra le proposte delle gallerie del panorama nazionale.
Il progetto “Volti” di Kristina E. Bychkova, classe 1995, di origini russe, ma che da anni vive e lavora in Italia, oltre a confermare questa tendenza di Gilda, affronta direttamente un tema importante della società contemporanea: il ruolo della donna nel mondo professionale.
Il progetto nasce dalla volontà di indagare l’anima e l’identità delle donne attraverso il loro sguardo. L’affermarsi della professionalità femminile nella società contemporanea viene raccontata attraverso i volti di una serie di donne impegnate in diversi ambiti.
Donne che si sono distinte in diversi settori professionali, dal mondo imprenditoriale e della pubblica amministrazione, a quello culturale e scientifico, sono ritratte da Kristina E. Bychkova in ambienti prevalentemente esterni e in contesti naturalistici, e solo occasionalmente in spazi chiusi, per restituirne la complessità caratteriale che unisce attività lavorativa, affetti e interiorità.
Un progetto che intende andare oltre la superficie dello stereotipo tradizionale legato alla sfera professionale per rivolgere l’attenzione alla profonda e contrastante connessione tra il soggetto femminile rappresentato e il suo lavoro. Ogni donna ritratta afferma la sua personalità, ancor prima di incarnare un canone al di fuori di qualsiasi definizione aprioristica o, ancor peggio, pregiudizio.
Nei suoi scatti Kristina E. Bychkova esprime la delicata bellezza interiore dei soggetti, mostrando come la grazia e la dolcezza siano positive risorse di donne che si distinguono per la grande forza, energia e tenacia che mostrano nel proprio lavoro.
L’artista afferma: “Spesso l’apparenza estetica non corrisponde alla reale indole della persona. Per tale motivo ho voluto cogliere l’unicità di ogni figura femminile ritratta sradicandola dalla sua attività professionale e inserendola in un contesto naturale, valorizzando al meglio la sua vera essenza”.
La valorizzazione della creatività e professionalità femminile si dimostra ancora una volta uno dei punti cardine delle attività di Gilda Contemporary Art e l’attenzione nei confronti della forza interiore delle donne diviene ancora più necessaria e attuale in un momento come quello presente, in cui le misure di contenimento del COVID19 determinano situazioni dalla gestione complessa, a carico soprattutto delle donne, come la cura contemporanea di figli piccoli e lavoro da casa o l’assistenza nelle strutture sanitarie, dove il personale femminile è la maggioranza.
L’arte può mostrare la realtà da diversi punti di vista e, attraverso il mezzo fotografico, Kristina E. Bychkova fa emergere un lato nascosto delle persone ritratte, mostrando la profondità d’animo dei soggetti cogliendoli in particolari momenti rivelatori.
La mostra è accompagnata da una pubblicazione a cura di arsprima edizioni.
Biografia
Kristina E. Bychkova è nata a Mosca nel 1995. Si è trasferita in Italia all’età di tre anni. Ha iniziato ad avvicinarsi al mondo della fotografia durante l’adolescenza approfondendo lo studio della tecnica e della storia da autodidatta. Si è laureata in Civiltà e Lingue Straniere Moderne all’Università degli Studi di Parma ma non ha mai abbandonato il campo della fotografia. Nel 2012 ha ricevuto una menzione speciale da “il Resto Carlino” per la partecipazione al concorso fotografico/pittorico “Lara Gentilesca”. Una delle sue fotografie presentate per il concorso “Children’s Eyes on Earth” organizzato da International Dialogue Enviromental Action (IDEA) è arrivata finalista tra le 100 selezionate ed è stata inserita nel catalogo relativo all’iniziativa. Ha partecipato a due edizioni di Fotografia Europea nella sezione “Speciale 18-25”: Nel 2016 – La via Emilia. Strade, viaggi e confini e 2019 – LEGAMI. Intimità, relazioni, nuovi mondi. Alcune delle sue fotografie e dei suoi progetti editoriali sono stati pubblicati su magazine indipendenti, tra cui la copertina dell’edizione di aprile 2020 della rivista russa “Art of Portrait”. È stata fotografa di scena durante le riprese del film “The Final Code” diretto dal regista Carlo Fusco.