Victor Hugo, Les chevaliers errants, tradotto e pubblicato per la prima volta in italiano da Stefano Duranti Poccetti.
Il poeta Stefano Durante Poccetti traduce e pubblica per la prima volta in italiano l’opera di Victor Hugo, Les chevaliers errants, in cui sono raccolti due brevi poemi cavallereschi: Le petit roi de Galice ed Eviradnus.
“Per me, che sono un poeta, – spiega Stefano Duranti Poccetti – tradurre significa entrare dentro la Poesia. Come il meccanico impara a capire i congegni dei veicoli, io ho potuto comprendere gli ingranaggi di questi grandi Autori, e questo non mi ha permesso solo di migliorare come traduttore, ma anche come poeta. Non si entra solo dentro lo stile, ma anche dentro l’anima dell’Artista, si crea un legame spirituale, come se in certi frangenti lo scrittore torni in vita e sia proprio lui a suggerirci il verso piĂą adatto.”
Con questa pubblicazione si vuole riscoprire un Victor Hugo inedito, che inaspettatamente si cimenta nella produzione di un poema cavalleresco, dal titolo I Cavalieri erranti, ciclo composto dai due testi in versi Il piccolo re di Galizia ed Eviradnus, dove ci vengono narrate le gesta di Roland e dello stesso eroe che dà il titolo al poema. I protagonisti sono quelli che posseggono in loro la virtù del Bene, che gli permette di sconfiggere i mali che governano il mondo, questo grazie alla vicinanza a Dio, del quale gli eroi si fanno mediatori. Si tratta di un’opera intensa e visionaria, dove Hugo, che conosciamo essenzialmente come romanziere, ci mostra tutta la sua abilità poetica.
Victor Hugo nasce a Besançon il 26 febbraio 1802 e muore a Parigi il 22 maggio 1885. Scrittore, poeta, drammaturgo e anche politico, è considerato il padre del Romanticismo francese. Conosciuto in particolare per il suo romanzo I miserabili, ha scritto anche numerose sillogi poetiche, come Le voci interiori, Le orientali e La leggenda dei secoli.
Les chevaliers errants, Traduzione di Stefano Duranti Poccetti. Pantheon Nulla Die, Bilingue francese italiano, 181 pagine.