Forte dell’appeal generato dal suo esclusivo modello di business diverso da ogni altra piattaforma, dalle performance e dalla qualità dei servizi finora erogati e dall’interesse crescente delle audience a cui si rivolge, la sua campagna di Equity crowfunding è già andata in overfunding dopo poche ore dall’avvio e ha superato il target minimo fissato a 100.000 euro.
Cos’è Enolò
Enolò è un provider di servizi innovativi B2B per il mondo del vino. Il portale Enolo.it e la piattaforma tecnologica Cartadeivini.wine, di cui Enolò possiede i diritti industriali esclusivi e un proprio HUB logistico, sono nati per offrire a tutte le cantine che raggiungono i consumatori tramite il canale HoReCa, soluzioni on line e off line integrate, efficaci e vantaggiose.
Il modello di business
Il modello di business Enolò è diverso da quello di tutte le altre piattaforme on line: è concreto, strutturato e ruota attorno a tre parole chiavi: tecnologia, logistica, servizi di marketing digitale applicati con approccio inedito e disruptive al mondo del vino. Enolò non è l’ennesimo sito di e-commerce che intermedia, compra e rivende vino, bensì è il first-mover dei servizi che non c’erano, una piattaforma originale con soluzioni con cui le cantine promuovono, vendono e fanno giungere i loro prodotti al consumatore, tramite il canale HoReCa. Enolò non impegna risorse finanziarie per l’acquisto dei prodotti da vendere, non corre rischi commerciali a causa di prodotti invendibili, difettosi o deperibili, o per mancato pagamento. I suoi costi sono prevalentemente variabili e il turnover, prodotto dai numerosi servizi eseguiti per conto delle cantine, genera rapidamente cassa. I consistenti investimenti di Enolò in tecnologia digitale e nell’implementazione di processi operativi originali, costituiscono il vantaggio competitivo e l’efficace barriera di accesso alla concorrenza. Nessun altro operatore possiede una piattaforma che può offrire alle cantine la stessa gamma di servizi integrati.
Come funziona Enolò
La piattaforma multi-sided oriented di Enolò include un marketplace B2B originale, servizi logistici specializzati, un CMS per comunicare sul web e sui social e un CRM con strumenti di digital marketing. Cantine e dealers possono stabilire relazioni commerciali dirette e ottenere numerosi vantaggi: ordini flessibili e limitati al fabbisogno quotidiano, maggiori margini di guadagno, alto livello dei servizi, costi trasformati da fissi a variabili, rapida rotazione delle scorte e incassi puntuali.
I numeri
Enolò è sul mercato da fine 2019 e, nonostante il lockdown, può già mostrare brillanti risultati: decine di prestigiose cantine nazionali e internazionali servite, centinaia di dealers registrati, i siti enolo.it e cartadeivini.wine hanno raggiunto oltre 150.000 impression mensili, la pagina Facebook di Enolò ha raggiunto oltre 2.000.000 di persone (risultati organici in data giugno 2020), i dealers iscritti alla newsletter sono circa 600, con un tasso di apertura del 39%, i tempi di spedizione e consegna hanno un’efficacia del 100% e il tasso di errori o contestazioni è pari a 0%.
Future linee di investimento
Gli investimenti raccolti saranno destinati all’ampliamento delle infrastrutture logistiche; all’estensione dell’offerta anche al settore birre e spirits e soprattutto al potenziamento delle attività di marketing per scalare rapidamente il mercato nazionale e internazionale.
C’è molto interesse degli investitori verso il business del vino e del grande potenziale che l’innovazione può liberare in questo settore. Tecnologia digitale e logistica integrata, sono le parole chiave dell’innovazione concreta di Enolò.
Partecipare Enolò vuol dire investire sul futuro.
Le condizioni per partecipare alla campagna di crowdfunding di Enolò sono specificate, secondo le direttive Consob, nella scheda di offerta sulla piattaforma di Equity Crowdfunding, www.opstart.it