Manca ormai pochissimo all‘uscita del nuovo singolo di FRANCESCO BELLUCCI intitolato “STANOTTE UCCIDO MIO PADRE”. Il brano, terzo estratto dell’album “SITUAZIONI SCONVENIENTI”, presenta un chiaro marchio di fabbrica, un’indelebile impronta rock, impulsiva e sferzante, tipica di Bellucci. Il testo, d’altra parte, non risparmia accuse e critiche verso una società sempre in cerca di “scoop”, poco inclusiva e straniante.
Il brano racconta un episodio di cronaca nera ed è narrato direttamente dal protagonista, il quale prova sdegno nei confronti di un padre che non riesce a capirlo. Era tutto così ben programmato, doveva andare tutto liscio, ma come sempre qualcosa va storto: il cane riconosce l’assassino e quell’omicidio che sembrava così freddamente facile e diretto trova un esito ben diverso dalle aspettative.
“Se in qualche modo provi fastidio, indignazione o addirittura sgomento, dopo l’ascolto di questa canzone, rientri molto probabilmente nella definizione di perbenista”.
La vicenda in sé diventa quindi analisi e inchiesta, e il nocciolo del brano è proprio nella psicologia che c’è dietro ad esso.
Modenese, classe 1989, Francesco Bellucci torna con un nuovo singolo dopo la pubblicazione nel 2017 dell’album “Siamo Vivi” e l’uscita di altri tre brani, “20 Lt. di Benzina” (settembre 2019), “Vuoto” (novembre 2019) e “Qualcuno ti pensa ancora” (febbraio 2020), che insieme a “Stanotte Uccido Mio Padre” costituiscono l’ossatura del nuovo album “SITUAZIONI SCONVENIENTI“ in uscita in tutti i webstore il 25 settembre 2020 e in pre-order dal 20 settembre.
Sulla scia dei suoi brani precedenti, contraddistinti da forte denuncia sociale e accompagnati da basi rock violente ed esplosive, nel nuovo album l’artista dà sfogo alla sua rabbia interiore. Nei suoi testi, Bellucci denuncia i vizi della società contemporanea ed esprime la sensazione di panico causata dalle relazioni sociali, dalla paura di non riuscire a comunicare.
“Adesso hai due possibilità: riflettere sui veri motivi che ti infastidiscono e cercare di migliorarti, oppure arrabbiati ancora di più e continua a viverla male”
BIOGRAFIA
Francesco Bellucci è nato a Modena il 20 Settembre 1989. Debutta musicalmente nel 2013 partecipando alla Prima Edizione del Premio Pierangelo Bertoli classificandosi al secondo posto con la canzone “Io Ci Credo Ancora”, pubblicata nel Maggio del 2014.
Nell’Ottobre 2014 ci riprova al Premio Bertoli conquistando ancora il secondo posto con la canzone “Forse”. Nel 2017 pubblica il primo album “Siamo Vivi” con 13 brani inediti, anticipato dal singolo “Vivere Davvero” e dall’omonimo videoclip presentato in anteprima da L’Espresso.
Con la canzone raggiunge la prima posizione della classifica “Absolute Beginners” stilata da Radio Airplay Italia per il quotidiano online Rockol e vi resterà per sei settimane consecutive. Selezionato da Radio Deejay per partecipare al Deejay On Stage il 14 Agosto si esibisce a Riccione in apertura al concerto di Francesco Gabbani.
Autunno 2017 esce il secondo singolo “Il Mondo Sta Girando” estratto dall’album d’esordio è accompagnato da un videoclip che viene presentato in anteprima su Fanpage.it. Nel 2018 pubblica il singolo “Che Sfiga Però”, presentato durante la serata finale del Poesia Festival di Modena prima del concerto di Ghemon.
Il 20 settembre 2019 esce il singolo “20 Lt. di Benzina” di cui l’omonimo videoclip viene presentato in anteprima da All Music Italia. Nel novembre 2019 viene pubblicato il singolo e videoclip “Vuoto”, seguito a febbraio 2020 da “Qualcuno ti pensa ancora”.