Xing presenta
Riccardo Benassi. Morestalgia
NERO Editions
book e-launch
sabato 18 luglio 2020
Santarcangelo Festival 2050, in collaborazione con Live Arts Week
mercoledì 22 luglio 2020
Triennale Estate, Milano, nell’ambito di Ultradim, a cura di Davide Giannella
da giovedì 9 luglio 2020
nell’ambito di Words – 5e étage – Centre Art Contemporain Genève
Morestalgia è il neologismo che dà il titolo alla ricerca con cui Riccardo Benassi ha indagato come il sentimento della nostalgia sia cambiato da quando internet è entrato nelle nostre vite. Dopo che il progetto – realizzato grazie al sostegno di Italian Council (V Edizione) – è stato presentato in forma di ambiente installativo e lecture performance in diversi spazi pubblici e museali durante il corso dello scorso anno, il testo alla base dell’opera è ora raccolto nella sua forma inedita ed espansa in un tascabile pubblicato da NERO Editions prodotto da Xing.
In concomitanza con l’uscita del libro, il book e-launch è la nuova forma che Morestalgia assume in questa stagione di distanze fisiche insormontabili. È una presentazione performante del testo: l’azione dell’artista si adatta alle evoluzioni dei fatti e delle informazioni, accelerando le mosse a cui ci hanno abituati le piattaforme digitali. Sperimenta un pensiero gestuato che amplia l’arco di riflessione di una teoria/lirica dei media nata a ridosso, poco prima, di questa epoca nuova.
In collegamento remoto da Berlino, Riccardo Benassi presenterà un live audio/video creato per l’occasione che spalancherà il tascabile alla luce degli eventi recenti. Forse è possibile creare una fragile teoria dei media che dia conto della nuova fluidità dei corpi, basandosi sul banale quotidiano e andando a rincorrere quella voce poetica che si annida in ognuno di noi, che scalpita per essere ascoltata. Dopo che la piattaforma Zoom è stata utilizzata fra le altre cose per riunioni, lezioni, party, aperitivi, funerali, viene ora spinta all’eccesso dei suoi limiti tecnici per costringerla a rivelarsi come capro espiatorio di una pletora di nuove tecno-entità normative che, paradossalmente, ci permettono di continuare a chiamare “vita” questa violenta sopravvivenza digitale.
Sabato 18 luglio il book e-launch, in collaborazione con Live Arts Week, entra nel programma di Santarcangelo Festival 2050, in una edizione contraddistinta da uno sforzo di ridefinizione pratica, concettuale e performativa senza precedenti. L’appuntamento si svolge nell’ambito di Digitale Reale (ore 16-18, presso il Cortile di Camilla, oltre che su Zoom e in diretta FB).
A Milano, mercoledi 22 luglio (ore 19) è parte del programma di Triennale Estate – Un giardino di voci e colori, all’interno del format Ultradim, a cura di Davide Giannella.
Inoltre, a Ginevra da giovedi 9 luglio, la sezione Words di 5e étage, estensione digitale del Centre d’Art Contemporain Genève, che è stato tra i partner internazionali dell’intero progetto, ospiterà una clip di presentazione realizzata ad hoc dall’artista.
Riccardo Benassi
MORESTALGIA
La nostalgia non esiste da sempre, ma soltanto dalla seconda metà dell’800: un sentimento postulato per descrivere una peculiare condizione psicologica che si sviluppava nei militari lontani da casa. Allo stesso modo Riccardo Benassi ha coniato il termine morestalgia per aggiornarne il significato ai tempi di internet. Affetti, migrazioni e familiarità, fenomenologia delle interfacce contemporanee, psicanalisi, storia e psicologia: tutto concorre a definire questo tipo di ‘augmented nostalgia’, un sentimento ipermoderno che provoca il dolore che è tipico dell’invidia e di quel senso di mancanza che diventa perdita. Gli esseri morestalgici pretendono quell’esperienza di vita che gli è stata promessa, e poi non mantenuta, saturi come sono di memorie che non provengono dal loro passato ma dalla navigazione immersiva del web. In questo libro d’artista vengono poste le domande che stanno alla base della nostra contemporaneità: in che modo i social network e le comunità online contribuiscono all’unificazione e alla normalizzazione di diversi passati soggettivi? L’empatia digitale può diventare uno strumento utile a rimodellare il futuro piuttosto che creare un’alleanza attorno a un passato apparentemente condiviso? In altre parole, come possiamo oggi trasformare il soggettivo senso di appartenenza in un divenire collettivo?
Con un testo introduttivo di Andrea Bellini.
• Dimensioni: 11 x 17 cm
• Pagine: 168
• Lingua: edizione IT / edizione EN
• Anno: 2020
• Editore: NERO
• Produzione: Xing