Lavori in corso con Saverio Lanza,
Daniele Ninarello e BambulaProject
tra musica live e in streaming
A Bologna, Teatri di Vita, 19-20 giugno 2020
La musica è protagonista dei due “work in progress” di danza contemporanea che inaugurano le “resiDANZE di primavera”. Da una parte la cantante Cristina Donà, il musicista Saverio Lanza interagiscono “live” con il danzatore Daniele Ninarello in un breve studio; dall’altra la performance di BambulaProject che vedrà due danzatori dal vivo e il musicista che li accompagna in diretta streaming. La serata si completa con la compagnia ospite C&C Company, che presenta lo spettacolo “A peso morto” di Carlo Massari. E’ il primo weekend della danza a Bologna dopo il lockdown, negli spazi all’aperto del Parco dei Pini e di Teatri di Vita (via Emilia Ponente 485, Bologna; tel. 333.4666333; www.teatridivita.it; nuova app scaricabile dal sito), venerdì 19 e sabato 20 giugno 2020, a partire dalle ore 20.
La rassegna “resiDANZE di primavera” rientra nel festival “Bologna Estate 2020” del Comune di Bologna, ed è realizzata nell’ambito del progetto interregionale di Residenze Artistiche – Artisti nel territorio, realizzato da Teatri di Vita con il contributo della Regione Emilia Romagna e del MiBACT.
Primo weekend con due compagnie in residenza artistica a Teatri di Vita, che presentano gli esiti del loro lavoro, a cui si aggiunge lo spettacolo dell’artista ospite, Carlo Massari.
Il primo progetto è “Perpendicolare” di e con Cristina Donà, Daniele Ninarello, Saverio Lanza, una produzione Fondazione Fabbrica Europa – CodedUomo, in coproduzione con Festival Danza Estate / Orlando Festival – Operaestate Festival , in collaborazione con Fondazione I Teatri Reggio Emilia / Festival Aperto, e realizzato in residenza a Teatri di Vita nell’ambito del programma Artisti nei territori della Regione Emilia-Romagna.
Una cantante, un musicista, un danzatore: ecco “Perpendicolare”, ovvero Cristina Donà, Saverio Lanza e Daniele Ninarello. Insieme per esplorare territori innovativi e profondi, da cui emergono nuove direzioni multidisciplinari e nuovi intrecci di senso. Le parole prendono altre risonanze. I gesti si accordano con i suoni. E lo stupore è in agguato. Il progetto è nato prima del coronavirus, è rimasto bloccato dal lockdown, ma si è nutrito dei mesi di stallo forzato, e oggi riparte. Teatri di Vita ospita il trio in residenza, al termine della quale saranno proposti al pubblico i primissimi passi di quello che sarà sviluppato nelle residenze successive. E’ il prezioso invito a spiare dal buco della serratura un lavoro proprio nei suoi primi momenti di gestazione.
Daniele Ninarello, dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, danza con svariati coreografi internazionali, da Felix Ruckert a Virgilio Sieni. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e presenta le sue creazioni in diversi festival in Italia e all’estero. Nel 2012 vince la menzione speciale DNA Romaeuropa Festival a Premio Prospettiva Danza. “Kudoku” del 2016 debutta al Festival internazionale di danza contemporanea della Biennale Danza di Venezia.
Cristina Donà è una delle più originali e intense cantanti del panorama italiano, dall’album di debutto “Tregua” (1997), con cui vince la Targa Tenco. Nel 2000 esce il suo libro “Appena sotto le nuvole”. Nel 2001 è la prima artista italiana a salire sul palco del Meltdown Festival a Londra. Seguono tour nazionali e internazionali, collaborazioni prestigiose con musicisti e cantanti e numerosi premi che suggellano le sue qualità di artista.
Saverio Lanza esordisce nel 1990 con il gruppo RockGalileo, vincendo Sanremo Giovani nel 1994. Seguono album da solista e numerose collaborazioni. Nel 2005 dà il via al progetto di videoarte musicale Pastis. Dal 2010 inizia la collaborazione con Cristina Donà.
Si prosegue con “Nuove Rotte da Rotture”, ideazione, regia e coreografia: Paolo Rosini; interpreti Paolo Rosini e Chiara Tosti; musica in diretta streaming: Mayzena di Michele Mandrelli. Realizzato con il sostegno di AnghiariHub, in residenza a Teatri di Vita nell’ambito del programma Artisti nei territori della Regione Emilia-Romagna.
Un atto unico di improvvisazione, dove l’imprevisto, anello di congiunzione tra incontro e scontro, diventa opportunità che innesca curiosità verso la scoperta di nuovi orizzonti. Una settimana di ricerca finalizzata a creare una nuova bozza di lavoro, da intendersi quindi ancora in stato embrionale e mai presentata prima, vede coinvolti in scena due danzatori che condividono lo spazio scenico in una continua osmosi dinamica e relazionale. Il tutto, con il collegamento con il musicsta Michele Mandrelli, che accompagnerà l’esibizione con il live streaming della sua musica attraverso i canali Zoom.
A presentare il lavoro è il duo BambulaProject, ensemble nato a Londra nel 2014, che dopo tre anni si è trasferito in Italia. Paolo Rosini, coreografo, danzatore e performer, ha presentato i suoi lavori in UK, Italia, Bulgaria, Grecia e Portogallo, e attualmente collabora con la compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti. Chiara Tosti entra a fa parte dal 2017 della compagnia Agora Coaching Project di Michele Merola ed Enrico Morelli e successivamente lavora con la Mandala Dance Company; attualmente collabora con la compagnia Fabula Saltica di Claudio Ronda.
Spettacolo ospite di questo primo weekend è “A peso morto”, creazione originale Carlo Massari, con Carlo Massari, maschere Lee Ellis, produzione C&C Company.
Una performance site-specific graffiante, una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità. I protagonisti sono comparse passive di una città che non riconoscono, di una periferia voluta, desiderata, ma sottratta a morsi nell’inutile e alquanto misteriosa nuova definizione di “Città Metropolitana”, che significa tutto e il suo contrario e che sprofonda nell’oblio… Corpi una volta protagonisti, ora pronti al crollo. Corpi esanimi di eroi, re, caduti in disgrazia, malinconici e sognanti, in attesa di qualcuno che si accorga di loro ancora una volta. “A peso morto” rappresenta la pietas contemporanea con una fisicità che alterna lunghi momenti di staticità a improvvisi cedimenti, dinamiche e antidinamiche, distorsioni, disadattamento, sviluppando una profonda indagine sui cambiamenti e le dinamiche sociali.
Torna C&C Company con i suoi progetti di teatro danza improntati ai temi sociali e civili. La compagnia è nata dalla collaborazione tra due artisti indipendenti: Carlo Massari e Chiara Taviani, che si incontrano nella compagnia Balletto Civile di Michela Lucenti nel 2010. Hanno presentato i loro lavori in diversi festival nazionali ed internazionali in Europa, ottenendo anche numerosi premi. A Teatri di Vita la compagnia ha presentato nelle scorse stagioni “Peurbleue” e “Beast Without Beauty”.