Tra i premiati previsti – che si spera possano accogliere l’invito per il prossimo anno – il prefetto di Lecce Maria Teresa Cucinotta, l’Arcivescovo Michele Seccia, Padre Mario Marafioti, per i 40anni di impegno dalla fondazione della Comunità di Emmanuel, la senatrice Adriana Poli Bortone, la nota avvocata Anna Maria Bernardini de Pace, il giornalista Paolo Del Debbio, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, il presidente dell’Accademia delle Belle arti di Lecce Luigi Puzzovio, la coreografa e ballerina Roberta Di Laura e l’hair stylist Salvatore Mazzotta, Carlo ed Ennio Capasa che rappresentano, con tutta la famiglia, il Made in Italy della moda nel Mondo. Un premio che avrebbe consegnato il Premio Oscar per la moda Pino Cordella, che lo scorso anno ha sfilato con i suoi artistici abiti. «Dopo aver trattato il tema sul bullismo, ospitando nel 2019 il rapper Marco Baruffaldi, quest’anno avremmo parlato di violenza sulle donne e femminicidio», precisa Lagalle. «Attesa a Lecce la coraggiosa Gessica Notaro, cantante, modella e ballerina italiana, vittima nel 2017 di un’aggressione con l’acido da parte dell’ex fidanzato. Pochi mesi fa ha cantato sul palco di Sanremo il brano “La faccia e il cuore” insieme al salentino Antonio Maggio».
La Vigna D’Argento, disegnata da Francesco Palma e realizzata dal maestro Ugo Malecore (scomparso nel 2013 all’età di 92 anni, dopo aver formato, nella sua bottega leccese, generazioni di artigiani), simbolo della Puglia e del lavoro dell’uomo, premia l’arte e il territorio in un binomio imprescindibile di talento, operosità, creatività e rispetto del grande patrimonio artistico e culturale che fanno grande e unica l’Italia come atto di riconoscenza e memoria verso chi opera per il bene comune. «Da qui è nato il progetto “Unitalia” che viene rappresentato in tre differenti luoghi e realtà ma con lo stesso leitmotiv: Milano nel mese di Maggio, Lecce a giugno e Roma a settembre», continua il direttore artistico. La prima edizione romana nel settembre 2019, in collaborazione con l’Associazione Pugliesi nel Mondo, nella sala della Regina della Camera dei deputati, ha avuto un grande successo e ha ospitato Pippo Baudo, Lino Banfi, Michele Emiliano, Antonio Buccoliero, Luigi Lanzillotta, Marco Misciagna, un premio speciale alla memoria di Armando Trovajoli ritirato dalla moglie Maria Paola. A ottobre all’Università Tor Vergata una premiazione speciale al Maestro Ennio Morricone. L’edizione milanese si sarebbe dovuta svolgere invece lo scorso 14 Maggio, sempre in collaborazione con l’associazione Pugliesi nel Mondo, e avrebbe premiato importanti personalità del panorama nazionale ed internazionale.
Rimandato al 2021 anche il “Festival Nazionale Jazz” dedicato al crooner salentino Nicola Arigliano che avrebbe visto la partecipazione di giovani artisti provenienti da tutta Italia. E dopo Stefano Bollani, Enrico Rava, Franco Cerri, Alessandro Quarta e molti altri ospiti sul palco si sarebbero esibiti il pianista Enrico Pierannunzi e la cantante Simona Severini.