A Montepulciano le associazioni continuano a svolgere un’azione di “rete” sociale
“Un disegno per spingere insieme”: opera grafica che muove un’azione solidale
In vendita le stampe, il ricavato destinato agli aiuti alle famiglie in difficoltà.
E’ una catena quella che le associazioni di Montepulciano hanno formato durante l’emergenza-coronavirus. Una “catena” in senso tecnico, formata cioè da robusti elementi che, allo stesso tempo, danno energia e la ricevono e che, messi tutti insieme, riescono a svolgere lavori gravosi.
Se n’è avuta chiara percezione nei giorni del lockdown più duro, quando si sono riunite intorno all’iniziativa Teche Poliziane Web ed hanno messo in rete l’incredibile cifra di 238 video, in diretta e di repertorio, tutti caratterizzati dall’appartenenza al territorio e dedicati ai bambini, alla storia, alla cultura, al folklore, in generale all’intrattenimento.
L’esperienza delle Teche Poliziane Web ha fatto germogliare un nuovo frutto, un’iniziativa di solidarietà denominata “Un disegno per spingere insieme”, che ha ricevuto il patrocinio del Comune.
Al centro della nuova operazione collettiva c’è un’opera grafica che porta la firma di Daniele Brizzi, dell’associazione Maestà del Ponte, di Montepulciano Stazione, che con tratto quasi fumettistico, lieve, inclusivo, e non mancante di affettuosa ironia, sintetizza la necessità di un impegno di tutti per vincere la sfida lanciata dal coronavirus.
Brizzi, illustratore, impaginatore, tipografo, molto vicino alle associazioni del territorio, si è ispirato alle salite del centro storico di Montepulciano, teatro delle sfide degli spingitori del Bravìo: per vincere questa competizione, particolare e difficile, ci vuole veramente un impegno corale ma la botte disegnata quando è ormai in Piazza Grande lancia un messaggio di ottimismo. E anche la forma allungata della tavola non manca di richiamare il drappellone che va ai vincitori del Bravìo.
Il disegno di Brizzi è diventato un poster che chiunque può acquistare attraverso il mondo dell’associazionismo, versando un contributo veramente irrisorio in relazione al valore dell’opera (a partire da 10 Euro). Le stampe, in formato 15 X 60, saranno poi distribuite agli acquirenti sempre dalle associazioni, insieme alla versione in formato segnalibro, in omaggio.
L’obiettivo è non solo mettere tutti in condizione di tenere un ricordo del periodo, vissuto attraverso la gradevole illustrazione, ma soprattutto quello di manifestare tangibilmente ulteriore solidarietà. Il ricavato della vendita sarà infatti versato al Comune che lo utilizzerà per gli aiuti alle famiglie e ai cittadini in maggiore difficoltà per la forzata chiusura, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, nonché in stato di fragilità e bisogno sociale, acuito dalla situazione di emergenza.