Una scelta dell’azienda per sostenere le famiglie dei collaboratori, molte delle quali hanno almeno un componente che si trova a lavorare in modalità ridotta o addirittura a non lavorare.
Zeta Service continua la sua personale lotta alle difficoltà che l’emergenza da covid-19 sta causando a moltissime persone nel nostro paese.
Dopo l’iniziativa di solidarietà del Payroll Giving e le donazioni economiche e di dispositivi per la protezione individuale in favore di ospedali e RSA, l’azienda, fondata e guidata da Silvia Bolzoni e specializzata in paghe e amministrazione del personale in outsourcing, ha deciso di anticipare al mese di aprile il pagamento della quattordicesima mensilità per tutti i suoi dipendenti e di erogare i buoni pasto già da marzo a tutti i dipendenti per ciascun giorno di lavoro svolto dalla propria abitazione, seppur non previsti dal contratto.
Una scelta fortemente voluta dalla Presidente Silvia Bolzoni, poiché in questo momento moltissime famiglie hanno almeno una persona che sta lavorando in modo ridotto o che, addirittura, non sta lavorando affatto, con ovvie ripercussioni sull’economia dell’intero nucleo famigliare.
“In questo difficile momento, noi di Zeta Service dobbiamo riconoscere di essere più fortunati di molti altri lavoratori. – Spiega Bolzoni – In primo luogo, perché possiamo lavorare da casa e lo smart working era una formula già utilizzata da moltissimi dei nostri collaboratori, che ne usufruivano per alcuni giorni al mese, e, quindi, avevamo già tutte le capacità e gli strumenti necessari per proseguire le attività. Ma, soprattutto, svolgiamo un lavoro considerato “essenziale”, ancora di più in questa situazione difficile, e questo ha consentito all’azienda di mantenere attivo il suo core business che impiega la quasi totalità dei collaboratori”.
Una scelta che è stata resa nota attraverso una comunicazione ufficiale via e-mail, ma che era già stata comunicata in anteprima in modo più informale durante un aperitivo virtuale – con musica e chitarre – organizzato dall’azienda per fare gli auguri di Pasqua ai collaboratori, cercando di mantenere vivi i legami personali che si sono instaurati con il tempo tra i dipendenti, ma anche con il management. Per Zeta Service, infatti, l’armonia e la serenità sul posto di lavoro, così come la felicità di tutti i suoi componenti, sono sempre stati messi al primo posto. E nella difficile situazione che stiamo vivendo oggi, per l’azienda l’aspetto umano assume un significato ancora maggiore.