Per la Stagione 2019/2020 curata per il quinto anno consecutivo da ATER FONDAZIONE Circuito Regionale Multidisciplinare Emilia-Romagna, venerdì 21 febbraio va in scena lo spettacolo della Compagnia Il Dirigibile ideato diretto e anche interpretato da Michele Zizzari nell’ambito del progetto regionale ‘Teatro e Salute Mentale’
Una originale rivisitazione del classico di Eduardo De Filippo Filumena Marturano interpretato dagli utenti e dagli operatori del Centro Diurno Psichiatrico di via Romagnoli – Dipartimento di Salute Mentale – Dipendenze Patologiche Sede di Forlì – Ausl della Romagna. Con I figli sono figli! portato in scena dalla Compagnia Il Dirigibile scritto ideato e diretto da Michele Zizzari nell’ambito del progetto regionale “Teatro e Salute Mentale” prosegue venerdì prossimo 21 febbraio alle ore 21.00 la Stagione Teatrale 2019-2020 dell’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola curata da ATER FONDAZIONE Circuito Regionale Multidisciplinare, in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Mirandola.
In scena la crisi della famiglia patriarcale borghese, fondata sul primato del maschio sulla donna, sul privilegio di “possedere” amanti e sull’esclusione dei figli illegittimi. Filomena nasce da famiglia indigente nei bassi napoletani. Spinta presto a prostituirsi, accetta di divenire la “mantenuta” del benestante Domenico, dedito alla bella vita. Dalla lunga relazione nascono dei figli, che Filomena sostiene all’insaputa di tutti coi soldi dell’amante. Per garantire un futuro ai figli, si finge morente chiedendo il matrimonio. Credendola in punto di morte, Domenico accetta. Ma svelato l’inganno esplode il conflitto. Solo la forza e l’amore di questa “madre coraggio” porterà Domenico ad accettare e ad apprezzare il dono inatteso dei figli… Sul palco Claudia Cavagnuolo, Claudio Turchi, Eros Albonetti, Federico Ballerini, Fiorella Fabbri, Laura Di Dio, Linda Albani, Loredana Milandri, Michele Zizzari e Mirella Crisci; collaboratori tecnici e di scena Laura Trolli e Cinzia Tonelli.
Compagnia Il Dirigibile
Il Dirigibile è composta dai pazienti e dagli operatori del Centro Diurno Psichiatrico di via Romagnoli del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Forlì e dall’autore, regista e interprete teatrale Michele Zizzari. L’esperienza teatrale prende il via nell’ottobre del 2000 con l’idea di potenziare e diversificare le attività terapeutiche e riabilitative del Centro Diurno di via Romagnoli di Forlì. La proposta fu subito accolta e a condurla viene chiamato l’autore e regista teatrale Michele Zizzari. Le attività hanno impegnato e impegnano attivamente 5 operatori, volonatri e (tra dimissioni e nuovi ingressi) mediamente un gruppo di 20 ospiti. Il Dirigibile ha ideato, scritto, allestito e rappresentato ben 11 opere teatrali originali, di elevata complessità e qualità artistica, che hanno suscitato interesse e apprezzamento degli operatori sanitari e degli addetti ai lavori delle altre Ausl, dei familiari, della città, di volontari, studenti, tirocinanti e laureandi in Psicologia (che hanno trattato l’esperienza nelle loro tesi di laurea) e degli organi d’informazione che ne hanno dato gran risalto. Il Dirigibile ha prodotto numerose e importanti collaborazioni esterne, con artisti, musicisti, attori, registi e riviste teatrali, con docenti universitari (come Walter Valeri dell’Università di Harvard, Vito Minoia ed Emilio Pozzi dell’Università di Urbino e condirettori della rivista Nuove Catarsi-Teatri delle diversità), con l’Amministrazione Comunale e Provinciale; col Servizio Sanitario Regionale; con la Regione Emilia-Romagna; col Centro Studi Teatrali dell’Università di Bologna Sede di Forlì, con l‘Istituto d’Arte e il Centro Diego Fabbri di Forlì; con l’Onlus Arte e Salute, l’Istituzione Minguzzi, con la RAI e altre ancora. In questi anni le crisi periodiche e i ricoveri dei pazienti sono stati quasi azzerati; quattro di loro hanno ottenuto una borsa lavoro; le condizioni generali di salute di tutti i partecipanti, il loro rapporto con gli altri, col mondo e con gli operatori sono notevolmente migliorati. Gli ospiti hanno sviluppato abilità fisiche e manuali, capacità cognitive e relazionali e competenze attoriali importanti. Gli operatori stessi hanno potuto trovare nuove motivazioni e nuove gratificazioni.
Progetto ‘Teatro e Salute mentale”
Grazie al Protocollo di Intesa “Teatro e Salute mentale”, sottoscritto dagli Assessorati regionali alla Cultura, alle Politiche Giovanili, alle Politiche per la Legalità e alle Politiche per la Salute, si è costruito un terreno comune per la valorizzazione del Teatro, elemento di benessere psichico e, soprattutto, di crescita individuale e collettiva. Si tratta di un vero e proprio cartellone trasversale che intende promuovere le compagnie teatrali operanti nei diversi Dipartimenti di Salute Mentale della Regione Emilia-Romagna. Le produzioni teatrali, realizzate dalle compagnie, diventano parte integrante delle Stagioni teatrali regionali, per una loro valorizzazione sociale e culturale.
Prossimo appuntamento della Stagione, giovedì 5 marzo alle ore 21.00 con lo spettacolo di prosa La fabbrica dei preti di e con Giuliana Musso.