Al Teatro ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) di Roma Via F. Redi, 1/a Dal 31 gennaio al 9 febbraio 2020 (venerdì e sabato ore 21,00 – domenica ore 17,30)
PROMETEO (tragicommedia) da Eschilo
Regia Valentina Ferrante e Micaela De Grandi con Adriano Aiello, Micaela De Grandi, Valentina Ferrante, Federico Fiorenza
Voce fuori campo Angelo Tosto – Musiche – Luca Mauceri – Paesaggi sonori – Alessandro Aiello Costumi Nunzia Capano – Elementi di scena Michele De Grandi – Aiuto regia Roberta Andronico
La compagnia siciliana Banned Theatre, diretta dal duo di registe Ferrante/De Grandi, presenta lo spettacolo “PROMETEO – Tragicommedia” in scena al Teatro Arcobaleno di Roma, dal 31 gennaio al 9 febbraio 2020.
Nella riscrittura di Valentina Ferrante, la pièce racconta in una moderna chiave grottesca le vicende del titano Prometeo (un nomen omen, letteralmente “colui che pensa prima”) che rubò il fuoco a Zeus per donarlo agli uomini e fu vittima dello stesso tiranno che lo incatenò ad una rupe e lo fece sprofondare nel Tartaro. E’ così che Prometeo diventa, nell’immaginario collettivo, l’avversario per antonomasia e al tempo stesso la vittima dello strapotere di Zeus alla cui legge si ribella, simbolo della lotta per il progresso e per la libertà. Eroe solitario, poeta incompreso, libero artista, portatore di civiltà e di conoscenza, che non si rassegna a rimanere servo del potere e che sopporta la sua sorte con pazienza, poiché sa che i tiranni di oggi sono inevitabilmente destinati a cadere domani. In questa singolare versione del mito c’è un sottotitolo: tragicommedia. Perché vogliamo ridere dei nostri idoli e dei nostri carnefici che ad una mente illuminata appaiono come abili cabarettisti e al tempo stesso commedianti da quattro soldi.
“La commedia è quando un illusionista diverte il popolo, la tragedia è quando diventa il suo capo.”
Grazie all’espediente del riso la tragedia si tinge di colori diversi, allegri, meno cupi, più surreali e vicini ai nostri tempi chiassosi dove ogni fatto, anche quello più turpe e indegno, diventa spettacolo. Resta un solo dubbio sul finale della nostra commedia: il “dio immortale Prometeo”, perennemente divorato dalla sua aquila/coscienza, indosserà anch’egli giacca e cravatta per unirsi al banchetto dei potenti? Oppure sarà il “poeta Prometeo”, che attraverso il suo sacrificio, rimanendo in catene, si consacrerà immortale? Aspettiamoci di tutto perché troppo labile è il confine tra onestà e tradimento.
TEATRO ARCOBALENO (Centro Stabile del Classico) Via F. Redi, 1/a – 00161 Roma Tel./Fax 06.44248154 – Tel. 06.4402719 – Cell. 320.2773855
e-mail: info@teatroarcobaleno.it – sito: www.teatroarcobaleno.it
Fonte Viva il Teatro