Promosso a pieni voti, il debutto teatrale di Gianclaudio Caretta, protagonista maschile della commedia “L’uomo perfetto” dove interpreta il ruolo di ‘Robbi’ un robot tutto fare ma anche esigente. Con lui, sul palco, Milena Miconi e Nadia Rinaldi per la regia di Diego Ruiz. Dopo Roma, la pièce va in scena, da giovedì 30 gennaio al 16 febbraio al Teatro Martinitt di Milano e poi in tour, in tutta Italia, sino a fine Marzo 2020.
“Le tre settimane romane sono state emozionanti, piene di soddisfazioni e riscontri, con un teatro sempre pieno e la gioia di mostrare il proprio lavoro al pubblico, parenti, amici e addetti ai lavori” racconta Gianclaudio.
“Robbi il Robot”, un ruolo che mi sta insegnando e donando tanto perché inusuale e soprattutto perché, a detta di molti, supera le aspettative sul mio conto.
Quello dell’attore è un mestiere bello e dannato e avere semplicemente l’opportunità di essere visti, di giocarsi una chance, è un grande privilegio che corona anni di sacrifici!”.
Nato e cresciuto in Puglia (Taranto – 25/09/1993), Gianclaudio è legatissimo alla sua famiglia ed alla sua città natale. Gianclaudio si diploma al liceo scientifico e gioca a tennis a livello agonistico. Dopo le superiori lavora come autista del carroattrezzi per il soccorso stradale. Affascinato dal cinema, si trasferisce a Roma per studiare presso la scuola d’arte drammatica “Artedattore” di Natalia Florenskaia. Negli anni sperimenta vari metodi formandosi tra Italia e America con Ivana Chubbuck, Bernard Hiller e il premio Oscar Paul Haggis. Il primo protagonista per il cinema è il thriller “Diabolika” in lingua inglese, grazie al quale al “VII INTERNATIONAL SOCIAL COMMITMENT AWARD” riceve la ”Stella al merito” come “Young Starring Actor in an International Movie”. Interpreta poi Steven nel corto “L’ultimo applauso” di Claudio Fragasso. Successivamente per lo short film “Bello di mamma tua” viene premiato come “Miglior Attore Protagonista” al “FILM FESTIVAL TERRA DI SIENA”. Nel 2016, a Tropea riceve il “PREMIO NAZIONALE DI CINEMATOGRAFIA RAF VALLONE” come “Attore Rivelazione dell’anno” e all’ “VIII PREMIO CULTURA E SOLIDARIETA’” la menzione speciale: “Brillante e giovane attore della Film Industry italiana e americana”. Nel 2017 interpreta un poliziotto in borghese coinvolto in una vicenda paranormale nel film “Scarlett”. Al teatro Dal Verme di Milano conduce un workshop sul “Giornalismo d’inchiesta”. Nel 2018 è co-protagonista in “Ed è subito sera” con Franco Nero e Gianluca Di Gennaro. Tratto dalla storia vera del giovane Dario Scherillo, ucciso dalla camorra per scambio di persona, il film è stato presentato nel 2019 in anteprima nazionale alla “Camera Dei Deputati” ed in anteprima mondiale al “Tcl Chinese Theatres” – Hollywood CA. Conduce poi l’evento “Diritti e Doveri di civiltà” a cura della Presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia. Nel 2019 si immedesima in un giovane papà con una vita problematica in “Mors tua vita mea” di Alessandro Prete. È poi Alex, un disabile omosessuale nella commedia “La goccia e il mare” di Daniele Falleri (Vincitore giuria di varietà “Festival Tulipani di Seta Nera – Rai Cinema”; “Premio multietnico – Italian Black Movie Awards” – Vincitore “Festival Corti sul Mare”. Assieme a Carlotta Antonelli fa un salto negli anni 60 per dare vita ad una favola d’amore e bullismo, “Arida” di Francesco Maria Dominedò (Vincitore premio del pubblico “International Film Festival Terra di Siena”). È poi Stefano De Torres ne “Il giorno più bello” di Valter D’Errico, prodotto da Jo Champa e Susan Rockefeller. Un ragazzo dai sani principi che però dovrà fare i conti con la sua folle psiche, in totale antitesi con l’apparenza. (Menzione speciale “Taormina Film Festival”; “Premio Camomilla – Women for Women”; Premio Monica Scattini – “Festival Tulipani di Seta Nera – Rai Cinema”; Vincitore corto sociale “International Film Festival Terra di Siena”). Premiato inoltre dal Comune di Marcellina con la menzione “Per la magistrale e coraggiosa interpretazione”. In occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, con un monologo su Rai1 all’interno de “Il caffè di Rai1” interpreta la “Lettera di Carmine Ammirati a sua mamma”, vittima di femminicidio. A dicembre 2019 riceve il “PREMIO LEX ET ARS” con la menzione: “All’attore Gianclaudio Caretta, che tramite la magia della settima arte, il cinema, combatte il femminicidio e la violenza sulle donne”.