Un impaziente inno al riavvicinamento e al ritorno alla nostra “vita di prima”, una serenata dedicata alla nostra quotidianità spezzata, prima sottovalutata ed ora mai considerata così preziosa.
Il brano, nato in modo solitario è naturalmente diventato un lavoro collettivo. Un brano che accorcia le distanze. Arrangiato e prodotto da Nick Ardino, alla registrazione e all’artwork hanno partecipato musicisti ed artisti dai vari angoli del globo.
Il Quetzal è l’uccello sacro dei maya, messaggero degli dei e portatore di libertà.
Nella canzone, nata a marzo in piena quarantena, questa figura mitologica vuole essere un
simbolo di evasione e speranza.
Una canzone dal mood malinconico che nei ritornelli ha slanci ottimisti alla ricerca di un
futuro migliore. Una speranza in un ritorno al più presto sopra e sotto i palchi, vicini, dove il
palco può essere inteso come metafora del poter tornare ad essere protagonisti e non solo
spettatori delle proprie vite.
Il brano, nato in modo solitario (voce e chitarra), è naturalmente, e abbastanza
simbolicamente, diventato un lavoro collettivo. Un brano che accorcia le distanze.
Arrangiato e prodotto da Nick Ardino (membro degli Amandla), alla registrazione ed
all’artwork hanno partecipato musicisti ed artisti dai vari angoli del globo.
Valeria Rossi, in arte Cheriach Re, è una giovane cantautrice comasca, chitarra e voce,
melodia ed istinto. Le sue canzoni sono dirette e raccontano, in chiave intima e sincera,
esperienze umane vissute, osservate o percepite in prima persona.
Un songwriting a volte pacato, a volte inquieto e a tratti violento, un percorso ancora senza
una direzione precisa ma mosso da un desiderio di cambiamento e dall’amore per i live.
Ad oggi ha pubblicato due singoli dai titoli Nel Nulla (Ottobre 2019) e Terrore (Aprile 2020)
Influenze: Niccolò Fabi, Afterhours, Lisa Hannigan, Julien baker, Natalia Lafourcade
Credits
Testo a cura di Valeria Rossi, arrangiamento e produzione a cura di Nick Ardino, mix e
master di Luca Ottoboni (Studio Spazio Frequenze).
Hanno partecipato al brano Carlos Freire (Flauto di Pan), Andrea Costantini (Basso), Nicolas
Ardino (chitarra elettrica), Fabio Zago (Batteria), Valentina Iaconis in arte Anita Cane Violins (ai cori).
L’artwork è stato realizzata da Paula Brahe (foto), Hèctor Garcès Santos (disegno) (da
Barcellona) e Luca Ercolini (font/impaginazione).