– Com’è iniziato il vostro percorso musicale?
I Funghi Ladri sono nati da un’idea di MD (il sottoscritto), “partorita” il 1997.
Da leader factotum della formazione – che è stata sempre molto cangiante e variabile, ho cercato nel tempo di collaborare con musicisti, cantanti e arrangiatori, che provenivano da diversi generi musicali, proprio perchè ho sempre concepito la musica come uno “spazio senza confini”, un po’ come i sogni.
E poi, avendo iniziato a scrivere poesie all’età di 12 anni, la scoperta del rap all’età di 14 anni mi ha permesso di accedere ad un mondo infinito, dove si
mescolano versi e musica: qui ho trovato la mia dimensione!
– C’è stato un momento preciso nella vostra vita in cui avete capito che avreste dovuto fare musica?
Si. Quando a 14 anni ho sentito il primo brano Rap della mia vita: “Bounce” dei Run DMC.
– In cosa, i vostri brani finora usciti, sono collegati?
Ciò che certamente li accomuna è la voglia di affrontare tematiche sociali, spronando le persone ad attivarsi, per fare a loro volta la propria parte nella Storia.
Ognuno di noi, infatti, nel proprio piccolo, può migliorare questo mondo, facendo del bene ed intervenendo di fronte a vili ingiustizie.
Di certo, poi, la figura di Cristo ha molto influenzato la mia vita ed anche il mio pensiero. Del resto si dice che Gesù, per i principi di giustizia ed uguaglianza che diffondeva, fosse il primo socialista della Storia…: )
– Che programmi avete per i prossimi mesi?
Siamo completamente immersi nella promozione del nostro progetto musicale, che l’agenzia Red & Blue sta curando per noi. Loro, quindi, saranno certamente più informati di noi, sui prossimi passi… : )