Che sono ormai da anni riduzioni, riletture, rielaborazioni, punti di vista, anche in doppia lingua, attorno alla materia teatrale di cui William Shakespeare ha fatto dono all’umanità.
Il Titolo scelto ormai da qualche anno è “Abbiamo rapito William Shakespeare”, a sottolineare non un’esclusività – ci mancherebbe! – ma un possesso condiviso di alcuni testi del grande Bardo, a partire da quelli dedicati alla nostra Regione e allo specifico cittadino, con la più grande tragedia di amore e sangue che è Romeo e Giulietta; ma il rapimento consiste soprattutto nella sottrazione di quelle immagini e idee che hanno reso immortali veramente molte delle opere di Shakespeare, e attorno alle quali, appunto, abbiamo avanzato negli anni delle ipotesi di scrittura nuova, che sono anche ipotesi di approfondimento, scavo e rimestamento delle trame.
Partiamo il 19 gennaio al Teatro Satiro Off, casa di Casa Shakespeare, con “The Merchant of Venice” (disponibile anche in matinée per le scuole), in doppia lingua (inglese scespiriano e italiano facilitante), all’interno del quale abbiamo chiaramente preso il punto di vista di Portia, che “legge” per il pubblico la vicenda che coinvolge i tre personaggi attorno ai quali ruota la trama principale, il principale meccanismo di azione, ossia Shylock, Antonio e Bassanio, e che vede lei stessa come perno di capovolgimento e risoluzione, con un occhio particolare rivolto al senso di un testo che parla dell’offensione specifica nei confronti del “popolo di Dio”, quello ebraico, l’evento più drammatico rispetto al quale si celebra ogni anno, con la Giornata della Memoria, il 27 gennaio 2023.
In occasione di Verona in Love e della Festa di San Valentino, ritorneranno i nostri amanti, “Giulietta e Romeo”, il 14 febbraio al Teatro Camploy di Verona – trasferta cittadina per Casa Shakespeare – in un’edizione rinnovata e riscritta con alcuni elementi drammaturgicamente originali, per raccontare l’immortalità di una vicenda che Shakespeare raccolse dalle “testimonianze” autorali di Da Porto, Bandello e forse addirittura Gherardo Boldrieri. Anche in questo caso prevista la doppia lingua, fra sovrapposizioni di testo scespiriano e lingua italiana che esplica o richiama.
Torniamo a Casa con “La bisbetica domata”, in occasione delle celebrazioni per l’8 marzo, festa della donna, per raccontare ancora una volta attraverso punti di vista collaterali la vicenda di una ribelle (Caterina) domata, alla quale però nel finale della nostra versione vogliamo dare un riscatto, per fare in modo che venga ristabilita al centro di ogni interesse semplicemente umano, approfittando poi per tornare a parlare della Regione Veneto, Padova e Verona nello specifico.
Il 30 marzo 2023, nel Teatro Satiro OFF, al risveglio di Primavera è affidato alla nostra versione in doppia lingua, adatta nelle matinée scolastiche soprattutto per i cicli inferiori (Primaria e Secondaria di primo grado), del Sogno di una notte di mezza estate, cioè “Midsummer, Il Sogno del Teatro”, vissuto nella carne e nel racconto di tre attori, chiamati a “zippare” la vicenda soprattutto degli amanti e del bosco – secondo la morfologia di fiaba luogo d’incantamenti, misteri e stravolgimenti di senso – in un mix che è celebrazione dell’arte del teatro, in particolar modo.
Infine, all’interno di un’ulteriore sezione di programma che da sempre caratterizza l’attività di Casa Shakespeare, cioè la Shakespeare Week, che appunto cade ad Aprile in corrispondenza con il mese scespiriano, ecco il debutto, il 20 aprile sempre al Teatro Satiro Off, di “Antonio e Cleopatra”, in una versione su cui faremo pendere un richiamo anche a un conflitto fra attori, gli attori che seppero immortalarli in celluloide nel secolo da poco passato, cioè Liz Taylor e Richard Burton, in una sorta di omaggio che, se vogliamo, è soprattutto un omaggio a un’arte che rischia la minima sopravvivenza sulle piattaforme televisive.
- Gli spettacoli verranno proposti in serale e in matinée per le scuole, in modalità in presenza per max 60 persone e online.
- La rassegna teatrale ufficiale della compagnia di Casa Shakespeare in co-produzione con ONVIEW Experiences&Weddings di Ornella Naccari.
- La IV edizione prenderà avvio da gennaio fino ad aprile 2023, presso il Teatro Satiro Off, location storica e suggestiva in Vicolo Satiro 8, quartiere Filippini, Verona.
- In scena le produzioni originali e in lingua italiano/inglese. Nella riscrittura di Andrea De Manincor, il Direttore Artistico di Casa Shakespeare, ma anche innovazione nella drammaturgia, sceneggiatura e scenografia.
- La partecipazione dei giovani e degli anziani avverrà a biglietto calmierato.
CONTATTI
Casa Shakespeare: info@casashakespeare.it
LINK BIGLIETTO UNICO (abbonamento):
https://www.vivaticket.com/it/ticket/abbiamo-rapito-william-shakespeare/198295