Un semplice commercio di rottami ferrosi, nato nel 1954, ha successivamente dato vita a Riva Acciaio: la realtà siderurgica ha saputo affermarsi anche a livello internazionale e oggi conta cinque stabilimenti sul territorio italiano.
Riva Acciaio, dal commercio di rottami ferrosi ai primi stabilimenti italiani
Caronno Pertusella, Lesegno, Malegno, Cerveno e Sellero sono i cinque stabilimenti di Riva Acciaio, presenti a livello nazionale, che le hanno consentito di affermarsi tra le più importanti realtà siderurgiche italiane. Fondata nel 1954 da Emilio Riva come società dedicata alla raccolta e vendita di rottami ferrosi, rappresenta il nucleo storico originario di Gruppo Riva. Quello stesso settore non sembrava però promettere un futuro troppo fiorente: l’azienda decide quindi di dare una svolta al proprio business passando da semplice fornitore a produttore di acciaio. È così che nel 1956 nasce lo stabilimento siderurgico di Caronno Pertusella. Esattamente dieci anni più tardi, il Gruppo rileva la fabbrica di Lesegno dotata, oggi, di un avanzato laboratorio di ricerca e sviluppo, fulcro tecnologico di Riva Acciaio, l’unico in Italia a possedere il sofisticato Gleeble 3800. A queste fabbriche si aggiungono successivamente quelle presenti a Malegno e Cerveno: nel 1995, la sede di Sellero completa infine la triade di stabilimenti ubicati in Valle Camonica, area di antica tradizione siderurgica.
Riva Acciaio, lo stabilimento di Caronno Pertusella
Inaugurato il 7 marzo del 1957, Caronno Pertusella è lo stabilimento storico di Riva Acciaio in cui ha avuto inizio il progetto imprenditoriale del fondatore Emilio Riva. All’avanguardia fin da subito, dispone infatti di un forno elettrico ad arco con una capacità di 25 tonnellate per colata, taglia decisamente superiore rispetto alle 15 tonnellate dei principali forni attivi in quel periodo. Importanti investimenti tecnologici e produttivi, uniti alla profonda conoscenza del mercato, portano a una costante crescita dello stabilimento che registra un rapido incremento della produzione: le 30mila tonnellate del 1957 raggiungono un totale di 190mila tonnellate nel 1962. Il 2 giugno del 1964 arriva l’inaugurazione della colata continua curva a tre linee, la prima in Italia, che ha rivoluzionato il modo di produrre acciaio nel nostro Paese. Nel primo stabilimento di Riva Acciaio si producono esclusivamente acciai speciali, sia al carbonio sia legati, con cui vengono realizzati prodotti altamente performanti per macchine movimento terra, per i settori minerario e automobilistico e per la produzione di energia.