Andrea Bonella sarà tra gli interpreti della docu-fiction su Rai 1 “Arnoldo Mondadori – I libri per cambiare il mondo”, diretta da Francesco Miccichè, che andrà in onda mercoledì 21 dicembre in prima serata, prodotta da Gloria Giorgianni per Anele in collaborazione con Rai Fiction. Il ruolo del protagonista Arnoldo Mondadori è affidato a Michele Placido, mentre nel ruolo del figlio Alberto Mondadori, troviamo Flavio Parenti.
Andrea Bonella interpreta l’acquirente del primissimo Oscar Mondadori della storia, in una scena chiave della docu-fiction.
Tra le sue ultime apparizioni televisive nel 2022 è Sergio nella serie Sky Original “Christian” con Edoardo Pesce, regia di Stefano Lodovichi e Roberto Saku Cinardi, quest’ultimo lo dirige anche nel fortunato spot “Segugio.it”, ambientato nell’Antica Roma, dove interpreta Bruto, il figlio di Giulio Cesare.
E’ in uscita prossimamente, con un prestigioso cortometraggio di cui non possiamo, al momento, spoilerare nulla.
Andrea Bonella è un attore italiano nata a Roma, dopo alcune esperienze teatrali alla Terza Università di Roma, dove si laurea in Lettere, si iscrive e si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova nel 2006.
Lavora in teatro, fra gli altri, con i registi, Marco Sciaccaluga, Massimo Mesciulam, Enrico Maria Lamanna, Giuliano Vasilicò, Guglielmo Guidi.
Andrea Bonella esordisce nel mondo del cinema con il film “Che bella giornata” (2010) di Gennaro Nunziante con Checco Zalone. Tra i film di Andrea Bonella: “Psychomentary” (2014) di Luna Gualano; “Una magia saracena” (2015) di Vincenzo Stango; “Tafanos” (2018) di Riccardo Paoletti; “Moschettieri del re” (2018) di Giovanni Veronesi; “Un figlio di nome Erasmus” (2020) di Alberto Ferrari.
Bonella nel corso della sua carriera, partecipa a diversi film per la televisione e fiction Rai e Mediaset: “Distretto di polizia 9” (2009); “Il paradiso delle signore” (2017), dove interpreta il ruolo di Mike Bongiorno; “Io ricordo Piazza Fontana” (2019) di Francesco Micciché.
Grazie al ruolo da protagonista nel cortometraggio “L’amore incompreso” (2013) di Riccardo Di Gerlando vince il premio di attore piú votato dal pubblico al Festival Cineuphoria 2014 di Lisbona.
Nel 2017, viene insignito del premio “attore in carriera” nell’ambito del premio Vincenzo Crocitti, creato a Roma nel 2013 con lo scopo di promuovere e premiare artisti emergenti.
Da diversi anni propone, in varie occasioni dal vivo, il suo monologo “Scherzi del caldo”, liberamente tratto dai “Racconti Romani” di Alberto Moravia.