L’Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale e l’Accademia Dinastica Universitaria della Nobile Fami. AGRICOLA si riuniscono in Molise .
I funerali della Regina Elisabetta II hanno messo in luce la “passione” di molti moderni cittadini di Paesi repubblicani per le figure dell’Aristocrazia. Non è simpatia scontata ma legata al pregio della persona, al Suo agire veramente nobile. Ecco, anche nel caso di cui parliamo i titoli contano ma non come segno di privilegio bensì per l’uso consapevole e profondamente etico della potenza di storie secolari e di impegno in tutto ciò che rende la Vita davvero degna di essere vissuta : PROTEZIONE DEL DEBOLE, ARTE , FEDE, STORIA, STILE… Così, nella splendida cornice storica del Castello Angioino di Civitacampomarano in Molise, uno dei più suggestivi della regione, la scorsa domenica 1° Ottobre si è tenuto il Primo Convegno Adriatico dell’ Aristocrazia Adriatica dell’Europa Orientale organizzato dall’Accademia Dinastica Universitaria della nobile Famiglia Agricola “ADUOMSSAN” con l’alto patrocinio del Comune di Civitacampomarano e della Real Casa della nobile famiglia AGRICOLA.
Durante L’evento ha moderato la giornalista di Teleregione Valentina Ciarlante. Dopo i saluti del Sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele il N.H. Christian Agricola (Jus Sanguinis) anche dei conti di Udine e Risano nonché Rettore dell’Accademia Dinastica Universitaria e la N.D. Rainelli Emiliana in Agricola di Guardialfiera, sono intervenuti i Senatori Accademici di Merito della Stessa “A.D.U.O.M.S.S.A.N.” la Professoressa Isabella Astorri presidente società italiana per la protezione dei beni culturali – Molise sull’Araldica, patrimonio che va tutelato e l’architetto Franco Valente Presidente Istituto Italiano Castelli Sezione Regione Molise che ha trattato lo studio degli scudi araldici dei feudatari del Molise, Il Marchese di San Severo, Barone di Torricella e Hidalgo di Castiglia, il dottor Fabio Pieri Pepe Presidente Accademia degli Studi araldici nobiliari Cavallereschi con il tema del riconoscimento dei titoli nobiliari in Italia dopo la caduta del Regno, il Conte di Risicalla e Sant’Anna Morosina, dottor Enzo Modulo Morosini Curatore dell’Archivio storico nobiliare cavalleresco Corder Modulo Morosini fondato nel 1878, curatore del Libro d’oro delle Famiglie nobili e notabili che ha trattato l’importanza di preservare la memoria familiare nell’era digitale e la Fons Honorum in questo secolo.
Ha concluso il Presidente Agam associazione genitori autismo Molise il Dr. Vincenzo Germano. Presenti rappresentanti di ex case regnanti e principesche e Nobili di ogni Casato tra cui la presenza di Cavalieri e dame di Spicco dello S.M.O.M. (Sovrano Militare Ordine di Malta” dell’ Ordine Costantiniano dei Rami Napoli e Spagna e dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme di Subcollazione Pontificia, I Cavalieri dell’Ordine dell’Aquila romana, e cavalieri e dame del Sacro Militare Ordine dell’Santissimo Sacramento dell’Annunciazione di Nazareth (S.M.O.S.S.A.N.) ed altri illustri Nobili e Notabili tra cui la Principessa Raffaella Malta di Morgia Sant’Angelo e la Baronessa Melinda Miceli, Dama di Gran Croce dello S.M.O.S.S.A.N. (Ordine Dinastico Familiare della Famiglia Agricola), il Tenente Colonnello Massimo Spadoni di Roccafluvione Principe di Monreale, il principe Flaviano Grillo che lo stesso ha espresso i saluti del Luogotenente il principe Mauro VIII Antinolfi di Benevento, il Marchese di Val Monforte Andrea Cesare Corsini Console generale per l’Italia per la repubblica dell’Ossezia del Sud di cui ha esplicitamente mandato i saluti dell’Ambasciatore, la Baronessa di Herculane Lucia Chelcea, la Principessa Paola Ciccioni, il Duca di Borgoforte Aldo Improta, il Presidente dell’Accademia Leontina cav. Christian Raponi, il principe della Nubia Centrale Fulvio Lupieri, cav. Massimiliano Raponi della Delegazione della Polonia, il Cavaliere di Gran Croce Camillo Carpinteri, Maurizio di Stefano dei nobili Principi di Rascia, il Sindaco di Guardialfiera Vincenzo Tozzi, l’Amministrazione di Pescolanciano rappresentata dal consigliere il Co. Giovanni Bucci di Pesclum Lanzanum, il vice presidente del consiglio Comunale del Comune di San Severo il dr. Enrico Pennacchia insieme ad altri nobili e I Cavalieri dell’Ordine dell’Aquila romana e dell’Ordine costantiniano del Sacro militare Ordine del SS dell’Annunciazione di Nazareth. La delegazione Regione Molise era rappresentata da N.H. Cristian Agricola per conto della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI Albani che ha rilasciato il Titolo di Senatore per conto della Stessa Fondazione dal presidente Onorario Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor George Anthony Frendo Arcivescovo emerito di Tirana e Duarazzo al Nobile Cav. Gr. Cr. Camillo Carpinteri.
Il contesto è stato anche occasione per la consegna della prestigiosa Onorificenza Accademica il capitolino omaggiato a Gnaeus Iulius AGRICOLA “Legatus – Augusti pro preatore Princeps ac Britaniae., una laurea ad Honoris Causa a l’Ing. Fulvio Pompei, insieme al premio internazionale di araldica i Marchesi di San Severo con attestati accademici a chi si è distinto nel campo delle Scienze/ Arti/Spettacolo/ Imprenditoria in ruolo Civico, istituzionale e militare. Due titoli rilasciati da Sua Eccellenza il Principe Fulvio Lupieri della Nubia Centrale della Nobile Compagnia Nubiana. A ricevere i premi Capitolini oltre ai Comuni di Civitacampomarano e Pescolanciano anche il giornalista e storico il cav. Giuseppe Laganella di Ischitella, il Maestro di Kung fù Sergio Ciccoli, il Caporal Maggiore scelto il Nobile Gianluca Agricola di San Severo e dei nobili di Ischitella, Udine e Risano, il Tenente Colonnello Principe Massimo Spadoni di Roccafluvione, il Caporal Maggiore scelto carica speciale il cav. Maurizio Tisci, il Brigadiere cav. Antonio Palazzo, l’Avv. Roberto D’Aloisio presidente delle Camere Penali di Termoli e Larino, la Maestra Maria Rosaria Di Rocco di Guardialfiera lo Chef di San Severo il cav. Marco Popolo e tanti provenienti da ogni angolo d’Italia dalla Sicilia al Friuli.
Poi come nei dipinti, i presenti nelle sale delle antiche dimore dei Gentiluomini e Gentildonne, al termine del convegno si sono recati alla cena di gala presso il ristorante La passeggiata di Civitacampomarano.
Modernità e Tradizione fuse per scopi elevati, infatti parte del ricavato è stato devoluto e Donato associazione genitori autismo Molise Onlus. Non a caso una delle Occupazioni più importanti dei Nobili del Duemila è l’impegno nel sociale oltre a rinverdire la memoria della distinta civiltà della Nobiltà, qualità indistruttibile atta a indicare un ceto dominante per capacità intellettuali, forza fisica, ricchezza, attitudine al comando.
Dott.ssa Melinda Miceli critico d’arte Enciclopedia d’arte Italiana, direttore artistico di Corriere Nazionale e Stampa Parlamento, Senatrice Accademico di Merito dell’A.D.U.O.M.S.S.A.N