Municipia S.p.A. e Fondazione Italia Digitale portano “Le città possibili” a Trieste: lo sviluppo delle smart cities e della transizione digitale al centro del secondo incontro.
Municipia S.p.A.: “Le città possibili”, il presidente Stefano De Capitani interviene a Trieste per il secondo appuntamento
Dopo la prima tappa a Napoli, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra Municipia S.p.A. e Fondazione Italia Digitale è arrivata a Trieste lo scorso 26 ottobre con un incontro dedicato allo sviluppo delle smart cities e alle opportunità derivate dalla transizione digitale. Il secondo dei cinque incontri previsti nell’ambito de “Le città possibili” ha visto anche la partecipazione del presidente di Municipia S.p.A. Stefano De Capitani, intervenuto come a Napoli per parlare di numerosi temi legati alla rigenerazione urbana in ottica digital anche in relazione alle sfide del Pnrr: si è soffermato in particolare sul ruolo fondamentale del partenariato pubblico-privato nella realizzazione dei progetti attraverso cui portare le città a essere sempre più sicure, sostenibili, efficienti e inclusive.
Municipia S.p.A.: il valore del partenariato pubblico-privato nelle parole del presidente Stefano De Capitani a Trieste
Il presidente di Municipia S.p.A. ha spiegato come le nuove tecnologie e piattaforme digitali possano contribuire a “migliorare la qualità della vita e del lavoro dei cittadini garantendo servizi pubblici più efficienti, a cominciare dalla mobilità e dai trasporti, dal welfare, turismo e gestione dei rifiuti”. Il partenariato pubblico-privato è “lo strumento essenziale per raggiungere questo miglioramento, mettendo a disposizione delle amministrazioni pubbliche ricerca e soprattutto competenze per sfruttare al meglio le nuove tecnologie”: Municipia S.p.A. ha modo di sperimentarlo quotidianamente operando all’interno di città di ogni dimensione supportando i Comuni nei processi di Digital Transformation. “Una strada da percorrere per una innovazione concreta al servizio di persone e territori”, ha sottolineato infine Stefano De Capitani.