La presenza di Tantosvago al TTG di Rimini, una delle più importanti fiere del turismo a livello internazionale, si è conclusa registrando numeri importanti di presenze allo stand. Numeri che hanno viaggiato di pari passo con la ripresa del comparto turistico italiano che segna un boom di prenotazioni di pacchetti vacanze attraverso i crediti welfare a disposizione degli oltre 5 milioni di dipendenti. Buona parte di queste prenotazioni sono transitate sulle piattaforme dedicate di Tantosvago, azienda specializzata nel settore dei servizi e prodotti per il welfare aziendale, recentemente acquisita per il 75% da UnipolSai. Dal primo gennaio al 30 settembre più di 100mila persone si sono godute il meritato relax, per un fatturato totale che si aggira attorno ai 25 milioni di euro. Numeri che confermano come i lavoratori italiani utilizzino sempre di più i loro crediti per scoprire l’Italia, così come l’estero, sotto forma di vacanza. Questo anche grazie alla soluzione tecnologica lanciata in anteprima l’anno passato, diventata un punto di riferimento per tutte le agenzie di viaggi e tour operator che hanno deciso di presentare le loro offerte anche nel mondo del welfare aziendale.
Parliamo di Sva.GO! la piattaforma firmata da Tantosvago: questa innovativa soluzione mette in relazione i professionisti del comparto turistico con gli oltre 5 milioni di dipendenti italiani che hanno a disposizione un portafogli di crediti con il quale acquistare i più disparati prodotti, servizi ed esperienze, con particolare riferimento proprio ai pacchetti vacanza. Una soluzione che è sempre più apprezzata, e i precedenti numeri ne sono una conferma tangibile.
Del totale delle prenotazioni gestite da Sva.GO! nel corso dei primi nove mesi dell’anno, il 65% ha riguardato il Belpaese; le top destinations sono Roma, Milano, Firenze, Napoli e Venezia, quasi sempre per un city break, seguite dalle località di mare come Rimini e Riccione, tra i laghi vince Garda. L’estero è in netta ripresa rispetto al 2021, e infatti copre il 35% delle prenotazioni; la prima meta è Parigi, che prende il posto di Londra ora al quarto (in calo causa uscita dall’UE e cambio di gestione delle modalità di ingresso per i turisti), mentre al secondo e terzo si posizionano Barcellona e Lisbona, al quinto Amsterdam. Sia per l’Italia che per l’estero, l’80% degli acquisti con crediti welfare riguarda la prenotazione di camere di albergo, il 12% voli, il rimanente 8% rappresenta pacchetti omnicomprensivi.
“La crescita esponenziale delle prenotazioni attraverso le nostre piattaforme è anche dovuta alle partnership strategiche instaurate dal lancio di Sva.GO! Partnership che, affiancate alle nostre soluzioni in-house, ci perme di avere un corposo range di prodotti e offerte nell’ambito travel che prevede sia i tradizionali pacchetti turistici ma anche escursioni, ingresso ai musei, esperienze di vario genere – spiega Arnaldo Triggiani, head of product di Tantosvago -. I lavoratori italiani hanno inquadrato questa nostra unicità che agevola notevolmente il piacere di riprendere a viaggiare. Inoltre, per avere la certezza che possano soddisfare totalmente i loro desideri, abbiamo aggiunto a ogni prenotazione una polizza all risks affinché anche in caso di disdetta all’ultimo secondo, ottengono un voucher con il quale poi prenotare di nuovo la vacanza anche a un anno di distanza. Una tranquillità mai vista fino ad ora che rappresenta appieno il nostro modo di concepire il welfare aziendale”.
“La nostra presenza al TTG di Rimini ha rappresentato anche l’occasione per presentare i nuovi partner che incrementeranno ancora di più la già ricca lista di offerte del nostro catalogo – aggiunge Matteo Romano, CEO e founder di Tantosvago -. Si tratta di aziende storiche, veri e propri punti di riferimento del comparto turistico italiano: da MSC, uno dei big players internazionali nel campo delle crociere, a QC Terme, prestigiosa catena di alberghi specializzata in benessere termale, e UNAHOTELS & Resorts con soluzioni a 4 stelle nelle più belle località nazionali. In programma abbiamo molto altro, perché siamo certi che gli oltre 5 milioni di dipendenti italiani, dopo anni di blocco totale per la nota emergenza sanitaria, hanno un forte desiderio di tornare a viaggiare. Noi, attraverso la migliore offerta nel welfare aziendale che siamo abituati a proporre sin dall’anno di fondazione, ce la stiamo mettendo tutta per soddisfare questo loro desiderio”.