Esce giovedì 28 aprile 2022 “Luna Park“, il singolo di debutto del progetto Van Dyne e primo capitolo di un disco di prossima pubblicazione. “Luna Park” è una riflessione sulla mancanza di comunicazione, sul silenzio, sul sentirsi soli anche quando intorno è pieno di gente che crediamo di conoscere ma che poi nell’intimità ci è totalmente estranea. “Luna Park” è una sensazione, e gli stessi Van Dyne descrivono come “quel grande spazio vuoto dove si esprime tutta la precarietà delle relazioni interpersonali“. Benvenuti nell’universo psico-nostalgico dei Van Dyne.
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BIO:
Joelle Van Dyne, aka Madame Psychosis, è uno dei personaggi principali del romanzo Infinite Jest di David Foster Wallace. È anche conosciuta come “La Più Bella Ragazza Di Tutti i Tempi”, indossa sempre un velo, à la Elephant Man, per nascondere il viso: che lo faccia in quanto deforme o bella da togliere il respiro o ancora che sia stata tremendamente bella in passato e ora deforme, è lasciato all’interpretazione del lettore. Joelle Van Dyne è anche la protagonista di Infinite Jest, film che esiste all’interno del romanzo omonimo. Nel film recita senza indossare il velo e ciò si presume dia il via ad una specie di complesso piacere che porta a letale assuefazione lo spettatore, il quale muore dopo aver assistito anche a pochi fotogrammi del film.
I Van Dyne, nascono a Bologna nel 2020 da un progetto di Paolo Vita e Lillo Morreale,entrambi attivi da tempo in altre formazioni nate negli anni fra Agrigento e Bologna. Ben presto si aggiungono alla band Carlo Marrone e Nicola Benetti. L’immaginario musicale dei Van Dyne nasce dal rock sperimentale e dall’elettronica ma si condensa in un synth-pop ispirato dai tratti sonori di Son Lux, MGMT e Beach House. Se da un lato gli arrangiamenti strizzano l’occhio a sound esterofili, dall’altro si ha anche un forte richiamo alla tradizione del cantautorato italiano che si esprime nei testi e nel cantato.