Una “lectio magistralis” per spiegare a una platea di studenti-atleti provenienti da diversi Paesi come attraverso la formazione e il lavoro si possa arrivare a diventare campioni del mondo. Marco Materazzi, uno degli eroi di Germania 2006, interverrà martedì 26 aprile alle 14 nell’aula magna della Link Campus University in un incontro dal titolo “Inside the Mind of a Winner”.
Materazzi, direttore tecnico del Soccer Management Institute, uno degli istituti di alta formazione sportive più prestigiosi d’Europa, non vede l’ora di salire in cattedra: “È un grande piacere per me condividere le mie esperienze da sportivo e da uomo alla prossima generazione di leader. Il nostro obiettivo è quello di portare una metodologia innovativa che possa diventare un punto di riferimento per la formazione di atleti in giro per il mondo”.
Il Soccer Management Institute, attraverso la partnership con Link Campus University, ha l’obiettivo di formare la prossima generazione di professionisti sportivi, attraendo studenti da tutto il mondo per frequentare il Master in Soccer Management & Coaching e altri programmi formativi nel cuore di Roma. Nel loro periodo italiano gli studenti, oltre ad essere formati da alcuni dei migliori professionisti dell’industria dello sport, hanno anche la possibilità di continuare a giocare a calcio facendo parte di un programma unico nel suo genere a livello globale.
Fondato da College Life Italia in partnership con la Link Campus University, il Soccer Management Institute ha accolto oltre 200 studenti da 30 differenti paesi. Marco Materazzi fa parte di una squadra composta da diversi professionisti, tra cui Antonio Cincotta, head coach della Sampdoria Women e punto di riferimento del calcio femminile in Italia, che affiancherà il campione del mondo nell’incontro del 26 aprile. “Siamo orgogliosi di avere Marco nel nostro team – commenta il presidente del Soccer Management Institute, Stefano Radio – Abbiamo intrapreso una rivoluzione culturale attraverso un programma unico che rappresenta il punto di riferimento per i giovani che da tutto il mondo sognano di studiare e giocare a calcio in Italia”.