“In sei mesi, da settembre 2021 a febbraio 2022 sono state quasi cento assunzioni nelle imprese lombarde associate a CNA che sono state incentivate dalla misura Formare per Assumere di Regione Lombardia”. Ad annunciarlo è Giovanni Bozzini, presidente di CNA Lombardia che all’indomani del rifinanziamento della misura con 11 milioni di euro da parte di Regione, tira le prime somme e si dichiara particolarmente soddisfatto della scelta strategica dell’Assessore Rizzoli, delegato alla Formazione e al Lavoro e del presidente Fontana.
“Una misura concreta per aiutare le imprese che assumono e che hanno deciso di crescere prosegue Bozzini approfittando della finestra di ripresa economica immediatamente precedente alla crisi energetica e alla crisi bellica che in questo momento stanno mettendo a dura prova le imprese, soprattutto quelle più piccole e a conduzione familiare”.
Le imprese associate a CNA Lombardia hanno richiesto, nei primi sei mesi della misura, incentivi per le assunzioni pari a 517.105 euro. Attualmente ne sono stati già concessi alle imprese 313.280 euro. “Abbiamo supportato 84 imprese per un totale di 98 assunzioni” precisa Stefano Binda, segretario regionale di CNA Lombardia, che prosegue: “Tutti i neoassunti hanno seguito uno specifico corso di formazione erogato dal nostro ente di formazione regionale CNA Formazione – ECIPA Lombardia. A partire dal 1 aprile 2022 le imprese potranno tornare a fare domanda per ottenere gli incentivi all’assunzione a seguito di percorsi formativi destinati ai neoassunti a partire dall’8 luglio 2021”.
“Il maggior numero di assunzioni si registra nei settori dell’edilizia e degli impianti, evidentemente trainati dal super bonus edilizia puntualizza Binda seguiti dai settori metalmeccanico e terziario. Tra le provincie che hanno maggiormente beneficiato degli incentivi spiccano Mantova, Brescia e Bergamo.”
L’iniziativa denominata “Formare per assumere” di Regione Lombardia è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia. Finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro e, ove richiesto, i costi di selezione del personale. Il beneficio è cumulabile con altre agevolazioni previste a livello nazionale. Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni.
Per poter accedere al contributo, l’azienda deve avere già assunto il destinatario e provvedere alla sua formazione, prima o dopo l’assunzione, avvalendosi di un operatore esterno accreditato per la formazione da Regione. La misura prevede infatti anche un Voucher per la formazione, che costituisce parte integrante del contributo, oltre ad un Voucher per i servizi di selezione del personale il cui utilizzo è opzionale.
L’incentivo alle assunzioni, ovvero la parte più corposa dell’incentivo, è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro e va da 4000 euro fino ad 8000 euro. A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di € 1.000 se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato.