Se vi chiedessero quante e quali band underground e relativi album conoscete veramente, a che cifra arrivereste? Provate a fare mente locale.
Se volete farvi un’idea di quello che l’underground rock e metal italico ha sfornato nell’ultimo paio d’anni e non solo, questa è la soluzione migliore per voi.
È uscito su Amazon, in versione sia ebook che cartacea, “Underground: quando la terra trema” di Maurizio Gambetti.
Bergamasco d’adozione ma con sangue romanaccio nelle vene, classe ’73 e con il metal nelle orecchie da metà anni ’80, potete incrociarlo in un’aula di tribunale con una maglietta degli Slayer o dei Cannibal Corpse sotto la toga. O in un moshpit la sera. O sui social a discutere di musica e filosofia.
Non solo dalla penna, ma soprattutto dalle orecchie e dal cuore del fondatore di quella realtà trasversale che oggi è We F*ckin Rock, una panoramica su ciò che si può ascoltare se si esce dal seminato dei soliti nomi.
Potete aspettarvi una raccolta di recensioni accademiche? No. Con buona pace degli ottimi recensori che hanno fatto la storia del giornalismo rock e metal, qui troverete un metallaro che scrive di pancia e in stile poco ortodosso per spingervi ad ascoltare le fatiche in studio di un centinaio di bands.
Potete aspettarvi però, tra un riferimento filosofico, un dettaglio tecnico e una parolaccia, di ampliare la vostra mente e la vostra cultura. Dal blues al death, dal prog al doom e dall’hard rock al black con tutto ciò che ci sta in mezzo.
Per non chiedervi più “e questi chi sono?” quando vedrete le locandine dei locali di musica live.
Per acquistare l’e-book o lo stampato clicca qui: https://www.amazon.it/dp/B09NRDSMKC/ref=cm_sw_r_fb_apa_glt_i_3F3JK9SKRFD6B1W2S0RJ
A cura di Francesca Saglia