Uscito da diverse settimane in un circuito radio comprendente oltre 200 emittenti, CRISALIDI è ancora di diritto tra i brani indipendenti più suonati.
Stiamo parlando di Foschia, giovane rapper italiano la cui vena poetica unisce all’hip hop, il cantautorato, rinnovandolo di continuo.
Testi crossover con incursioni di suoni indie che attraversano il pop ed il rock, è questo lo stile che rappresenta Enrico Cattò, vero nome di Foschia che a soli 14 anni, inizia a comporre i suoi primi testi, accorgendosi ben presto di come la musica fosse capace di esprimere in maniera profonda il suo stato d’animo, che Foschia riversa nelle sue canzoni. Canzoni che parlano di lui, con testi molto intimi, inclini a far riflettere anche attraverso l’ironia ed un linguaggio chiaro, diretto, che capace di arrivare a chiunque:
“Da qui non vedo margini per governare popoli sto a terra,
come se fossi in guerra non vorrei dimostrare a chi ci osserva
quante volte mi hai tradito e son servito di riserva,
la corsa più lunga che ho fatto l’ho fatta per te
parli di come e di che di come di che
Lei sogna di vivere su un onda colorata
un onda alta mascherata da una stupida risata
ed io su un albero e sapere che il potere più grande
è quello di chi sa cadere”
E’ questa una parte estrapolata dal testo di CRISALIDI, brano che Foschia ha composto e poi prodotto grazie all’aiuto del maestro Silvio Palladio e del P.J. Recording Studio di Pietro Santoro, realizzando un pezzo davvero al passo con i tempi e con il linguaggio musicale odierno, dove non sono solo i suoni o le parole a raccontare, ma anache le sensazioni stesse evocate, dal modo in cui queste stesse parole vengono poi pronunciate per mezzo dei suoni….
Sonia Bellin