16.500 posti in tutta Italia, 8.171 già in partenza con la pubblicazione del primo bando – pubblicato lo scorso 6 agosto – di cui 248 disponibili presso la Corte di Appello di Brescia, distribuiti tra la stessa e i Tribunali di Brescia, Bergamo, Mantova e Cremona. Questo il contenuto del bando 2021-2024, per il reclutamento a tempo determinato di addetti all’Ufficio per il Processo presso le Corti d’Appello e i Tribunali italiani, presentato oggi – mercoledì 15 settembre – nella sede di via Salvecchio dell’Università degli studi di Bergamo. A raccontarne le potenzialità nel corso di una conferenza stampa, il Prof. Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, il Dott. Claudio Castelli, Presidente della Corte di Appello di Brescia, il Dott. Cesare de Sapia, Presidente del Tribunale di Bergamo e la Prof.ssa Elisabetta Bani, Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bergamo.
“Questo bando, che rientra nell’ambito delle varie riforme incluse nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ha l’obiettivo primario di garantire una ragionevole durata del processo rinnovando i modelli organizzativi degli uffici giudiziari. Un’opportunità unica di formazione per tanti giovani giuristi che possono così acquisire nuove competenze ed esperienze pratiche al di là della formazione teorica, dando una naturale continuazione al percorso già iniziato grazie all’Università e ai tirocini curriculari. I laureati che si aggiudicheranno il posto affiancheranno il Giudice nello svolgimento delle attività, collaborando allo studio della controversia e della giurisprudenza e contribuendo a velocizzare la durata dei processi e contribuiranno altresì a creare, nei fatti, come abbiamo avuto modo di condividere in occasione della presentazione del progetto da parte della Ministra Cartabia ai Rettori delle università italiane, una nuova figura di giurista e una nuova immagine della giustizia nel nostro Paese” spiega il Rettore, Remo Morzenti Pellegrini.
Il bando con il relativo programma di assunzioni è suddiviso in due differenti scaglioni e si rivolge ai laureati in Giurisprudenza, Economia, Scienze politiche e titoli equipollenti. I posti per il Distretto della Corte di Appello di Brescia sono dunque 248: il concorso si svolgerà attraverso una valutazione dei titoli (finalizzata all’ammissione alla prova scritta) e una prova scritta alla quale i candidati parteciperanno esclusivamente attraverso piattaforme digitali.
Un momento formativo dunque ma anche un passaggio utile per la carriera. L’esperienza costituirà titolo per l’accesso al concorso per la magistratura ordinaria, titolo preferenziale per l’accesso alla magistratura onoraria, darà l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo o quote riservate per i successivi concorsi pubblici, equivarrà ad un anno di tirocinio per l’accesso alla professione di notaio e avvocato e ad un anno di frequenza della Scuola di specializzazione per le professioni legali.
Il termine ultimo per l’iscrizione al primo bando di concorso è fissato per giovedì 23 settembre 2021 alle ore 14:00. La domanda dovrà essere presentata online attraverso il sistema pubblico di identità digitale SPID e compilando il modulo disponibile all’indirizzo https://ripam.cloud. Tutte le informazioni sono disponibili consultando il Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 62 del 6/8/2021.