Dopo un’edizione speciale, simbolo e simbolica, come quella del 2020, dedicata a “l’arte che salva”, quest’anno Fuoricinema si fonde con Il Tempo delle Donne, in un racconto del nostro Paese e di noi stessi attraverso il consolidato format della maratona non stop di incontri con artisti e personalità̀ del mondo della cultura, dell’informazione, del cinema e dello spettacolo, creando una sinergia di contenuti grazie anche a tematiche e personaggi vicini alle donne.
Il tema
L’edizione 2021 di Fuoricinema (la sesta) – per la storica direzione artistica di Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi – anche ideatrici del progetto – Gabriele Salvatores, Gino e Michele, Lionello Cerri, Paolo Baldini – vuole essere dedicata alla riscoperta, memore dell’isolamento dell’ultimo anno e mezzo.
Il tema è “i 5 sensi”, un viaggio alla riscoperta degli strumenti per leggere la realtà̀, per re-instaurare relazioni, come finestre di accesso al mondo fuori e dentro di noi.
In questo contesto, si inscrive perfettamente l’attenzione di Fuoricinema verso le tematiche dedicate alle donne. Quella delle donne, infatti, è una percezione non attribuibile ai 5 sensi conosciuti. Intuito, istinto, forza e determinazione, un’attitudine in grado di spostare i margini del possibile, non solo nella dimensione individuale, ma anche sociale. Il sesto senso è donna.
Fuoricinema si svolgerà anche quest’anno nel giardino di Triennale Milano nel rispetto delle disposizioni di legge previste. Un luogo che si presta perfettamente a riattivare i sensi, immerso nel cuore di Milano, nel verde di Parco Sempione, nella cultura di Triennale.
Charity mission
In questo momento storico di transizione, un passo dentro a un’era buia, silenziosa ed alienante che sembrava essere così lontana da essere quasi dimenticata, Fuoricinema, come sempre, tiene alla comunità in cui si svolge e quest’anno, poiché a causa dell’emergenza sanitaria, non si è potuto allestire il market place solidale – uno degli strumenti dedicati alla raccolta fondi – Fuoricinema devolverà l’incasso delle due proiezioni cinematografiche in anteprima a Le donne per le donne, una rete civica nata in queste settimana a Milano che si impegna in iniziative concrete per l’emergenza rifugiati in Afghanistan.
L’intento è quello di fare la propria parte per riaccendere la luce, ridare voce e rianimare la vita di coloro che fuggono dalle ingiustizie.
I film
Due imperdibili anteprime, direttamente dal programma della 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia arrivano a Fuoricinema:
- Venerdì 17 settembre ad illuminare l’arena di Fuoricinema sarà È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino, acclamato dalla critica internazionale, presentato e premiato con il Leone D’Argento – Gran Premio della Giuria – e con il Premio Marcello Mastroianni a Filippo Scotti.
Il film uscirà al cinema dal 24 novembre 2021.
- Sabato 18 sarà la volta di Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, con Toni Servillo e Silvio Orlando, ambientato in un carcere in via di dismissione, dove sono rimasti soltanto qualche agente e pochissimi reclusi
Due film italiani dell’ultima stagione cinematografica:
- Giovedi 16 settembre lo schermo della sala teatro-cinema Fuoricinema presso il Carcere di Bollate si accenderà per il film Boys di Davide Ferrario, la commedia on-the-road con protagonisti Neri Marcorè, Marco Paolini, Giorgio Tirabassi e Giovanni Storti nei panni di quattro amici e musicisti della stessa rock band.
- Domenica 19 settembre, Fuoricinema ospita un evento organizzato in collaborazione con Banco BPM, la proiezione di Fortuna di Nicolangelo Gelormini, introdotta proprio dal regista in un dialogo con Paolo Baldini.
Il programma
Come tutti gli anni, il fil rouge di Fuoricinema 2021 – i cinque sensi è l’attenzione e la sensibilità per le tematiche sociali.
L’evento di pre-apertura di Fuoricinema si svolgerà giovedì 16 settembre con l’inaugurazione della sala teatro-cinema Fuoricinema presso il Carcere di Bollate, progetto all’insegna dell’integrazione. La sala, realizzata grazie alla raccolta fondi di Fuoricinema 2018 e 2019, è dedicata ai detenuti, ma anche ai cittadini, in un’ottica di inclusione sociale e non di reclusione, pensando al cinema e all’importanza dell’incontro tra persone come strumento terapeutico e di recupero educativo e sociale.
Il pubblico sarà quindi eterogeneo e potrà assistere a Chi legge è uguale per tutti – il Teatro di Alessandro Bergonzoni, un appuntamento con Alessandro Bergonzoni. Al teatro segue il cinema, con la proiezione del film Boys di Davide Ferrario alla presenza del regista Davide Ferrario, dell’interprete Giovanni Storti e dell’autore della colonna sonora, il Maestro Mauro Pagani, coordinati dal giornalista e scrittore Giangiacomo Schiavi.
Nelle tre giornate di Fuoricinema sarà centrale un tema di attualità: la crisi in Afghanistan con particolare attenzione alla situazione dei registi cinematografici e in generale degli artisti afghani, raccontato in un’intervista alla regista afghana Sahraa Karimi a cura di Marta Serafini (incontro venerdì 17/09 alle ore 18:00).
Non poteva mancare un omaggio a Gino Strada, con Simonetta Gola (Direttrice Comunicazione di Emergency), Nico Colonna (Presidente Fondazione Smemoranda), Massimo Moratti e Gino & Michele (incontro venerdì 17/09 alle ore 18:30).
Il palinsesto di Fuoricinema sarà, come sempre, caratterizzato da incontri che spaziano dal mondo del cinema, alla cultura e informazione, con grandi registi del calibro di Marco Bellocchio (sabato 18/09 alle ore 18:30), Leonardo Di Costanzo che si collegherà in streaming con Toni Servillo (sabato 18/09 alle ore 20:40) – entrambi intervistati da Paolo Mereghetti; un incontro con Giorgio Diritti e Piera Detassis, in collaborazione con Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello (domenica 19/09 alle ore 18:30); Uberto Pasolini con Barbara Sorrentini (venerdì 17/09 alle ore 20:00); uno dei più amati personaggi del teatro italiano Vincenzo Salemme, in un dialogo con Paolo Baldini (sabato 18/09 alle ore 18:00).
I racconti al femminile e sul femminile, in collaborazione con il Tempo delle donne, spaziano dal mondo del cinema con Silvio Soldini e Alba Rohrwacher, con un’intervista di Roberta Scorranese sui personaggi femminili nel cinema di Soldini (domenica 19/09 alle 18:00); un dialogo tra Valentina Cervi (attrice in La Scuola Cattolica di Stefano Mordini) e la giornalista Micol Sarfatti (sabato 18/09 alle 20:10); allo sport con il racconto delle Farfalle Azzurre della Ginnastica Ritmica, accompagnate dalla loro allenatrice Emanuela Maccarani (domenica 19/09 alle ore 19:45); al teatro con una serie di letture tratte dal libro Quasi una cosmologia di Niccolò Nisivoccia, a cura dell’attrice Annina Pedrini (sabato 18/09 alle ore 19:10).
Non poteva mancare una finestra sul mondo della musica, con un incontro con il Maestro Mauro Pagani insieme a Nina Zilla e Badara Seck, in un dialogo con Matteo Cruccu (venerdì 17/09 alle ore 19:15); e un talk il cui protagonista è niente meno che Ron con i suoi 50 anni di carriera, di cui parlerà con Paolo Baldini (sabato 18/09 alle ore 19:40).
E poi ancora un panel dedicato all’universo di Federico Fellini e in particolare al Fellini Museum di Rimini con Giorgio Diritti, che ha collaborato con il Maestro per il film La voce della luna, Paolo Mereghetti, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e Leonardo Sangiorgi per Studio Azzurro (domenica 19/09 alle ore 19:00).