LE SCENEGGIATURE HANNO TROVATO UNA CASA È ONLINE IL SITO SCENEGGIATUREITALIANE.IT
Uno strumento per valorizzare i testi dei grandi autori della scrittura cinematografica e audiovisiva italiana
Alfred Hitchcock diceva che per fare un buon film servono tre cose: “Il copione, il copione e il copione”.
“La scrittura di una sceneggiatura è la parte più difficile… la meno compresa e la meno rimarcata” (Frank Capra)
Online da oggi il sito “Sceneggiature italiane – dalla parola all’immagine” www.sceneggiatureitaliane.it, voluto e realizzato da 100autori, l’associazione sindacale di sceneggiatori e registi italiani, grazie al sostegno del Ministero della Cultura.
Il sito nasce con l’obiettivo di valorizzare il copione come gesto artistico fondante del film e al contempo dare rilievo alla figura dello sceneggiatore come creatore di storie e inventore di cinema. Uno strumento per fornire a chiunque lo desideri un accesso privilegiato, immediato e gratuito ai testi dei grandi autori della scrittura cinematografica e audiovisiva italiana, e rivolto sia agli studenti che agli amanti di cinema.
“I copioni sono il miglior libro di testo per chi vuole imparare il mestiere dello sceneggiatore. Questo progetto è stato pensato per trasformarsi in uno strumento utile per la didattica ma anche per dare risalto alla cultura cinematografica” – afferma Roberto Andò, regista e portavoce dei 100autori.
Grazie alla digitalizzazione di questo importante patrimonio – che racchiude gioielli talvolta difficilmente reperibili – il sito diventa uno strumento di facile accesso per migliorare la comprensione del lavoro di scrittura cinematografica e concorrere all’alfabetizzazione al linguaggio cinematografico. Sarà un ponte tra letteratura e arti visive che avvicinerà studenti e amanti del cinema alla conoscenza del mestiere dello sceneggiatore. Uno spazio aperto, a cui gli sceneggiatori stessi, di tutte le associazioni, potranno proporre di caricare le proprie opere.
“È molto difficile fare un brutto film da una buona sceneggiatura, mentre è quasi impossibile fare un buon film da un brutto copione” dice Stefano Sardo, Presidente dei 100autori. “Un grande produttore hollywoodiano ha detto: ‘Gli sceneggiatori sono le persone più importanti del business, basta non farglielo sapere’. Il nostro sito non basterà a cambiare le cose, ma va nella direzione giusta”.
Tra i copioni già disponibili “Indivisibili” sceneggiatura di Edoardo De Angelis, Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, “La pazza gioia”, sceneggiatura di Paolo Virzì e Francesca Archibugi, “La paranza dei bambini” scritto da Claudio Giovannesi, Roberto Saviano e Maurizio Braucci, “Miss Marx” scritto da Susanna Nicchiarelli, “Viva La Libertà” scritto da Roberto Andò e Angelo Pasquini, “Perfetti Sconosciuti” sceneggiatura di Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paola Mammini, Paolo Costella, Rolando Ravello, “Mio fratello è figlio unico” scritto da Stefano Rulli, Daniele Luchetti e Sandro Petraglia e “Volevo solo nascondermi” firmato da Giorgio Diritti e Tania Pedroni.
“Quando mi han fatto vedere il progetto online mi sono quasi commosso: ma che ficata! Spero che il sito si arricchisca sempre di più, sceneggiature del cinema italiano contemporaneo ma anche dei grandi classici – commenta il regista Paolo Virzì -. Sono sicuro che diventerà uno strumento imperdibile per tutti gli amanti del cinema. Una fase del lavoro così rilevante per la genesi di un film, la sua scrittura, in genere è destinata a scomparire per sempre una volta che la storia ed i personaggi sono sullo schermo. Come fosse scritta sulla sabbia. Custodire memoria di un lavoro così prezioso, rendere questo archivio accessibile a tutti, offrire la possibilità di scoprire anche la qualità della penna dell’autore, la sua voce sulla pagina, mi sembra qualcosa di favoloso, evviva, c’è da esser grati ai 100autori”.
Una sezione speciale è dedicata al David di Donatello, il premio più prestigioso del cinema italiano. “Accogliamo con entusiasmo questa straordinaria iniziativa di 100autori” dice Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. “Dal 2017, il David assegna due diversi premi alla sceneggiatura, allo scopo di valorizzare il lavoro di tutti quei professionisti che, con le loro storie e la loro tecnica, rendono dapprima possibile la messa in scena cinematografica e, successivamente, contribuiscono al successo del film e dei suoi protagonisti. Poter accedere a questo patrimonio di testi, è una bellissima notizia per gli appassionati ma anche per tutti coloro che fanno e studiano cinema”.
Tra i partner dell’iniziativa anche la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia con la quale è stata avviata una collaborazione che porterà alla valorizzazione dei grandi autori della storia del cinema italiano. “Le migliaia di persone a cui l’audiovisivo dà lavoro dipendono dalla fantasia di chi quelle storie se le inventa. È un mestiere che richiede creatività, talento letterario, ma anche una buona dose di duttilità e pragmatismo”, afferma la Presidente Marta Donzelli.
Il progetto “Sceneggiature italiane – dalla parola all’immagine” rientra nella campagna che da tempo 100autori porta avanti per valorizzare il lavoro di scrittura cinematografica.
Come nasce e si sviluppa una storia che funzioni? Ci sono delle regole? Quanto conta il talento? Come e perché queste storie affascinano il pubblico? A queste domande 100autori cerca di dare delle risposte con numerose iniziative, tra le quali, “La Libreria del Cinema”, podcast disponibile su Spotify e realizzato con il contributo della DG Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura, che conduce l’ascoltatore per mano lungo il percorso che una storia deve compiere per arrivare dalla mente di un autore agli occhi del pubblico.
L’Associazione dell’Autorialità Cinetelevisiva – 100autori rappresenta registi e sceneggiatori di cinema e serie, autori di documentario, film d’animazione e autori legati al mondo dei new media. La mission dell’associazione, che oggi è il più importante e rappresentativo sindacato degli autori, è difendere le libertà artistiche, morali e professionali della creazione e promuovere la formazione di nuovi talenti, la sperimentazione e l’alfabetizzazione ai linguaggi dell’audiovisivo.