Appuntamento conclusivo per la prima “stagione” di Carbonia Film Festival online presenta…, rassegna cinematografica organizzata da CFF che per il quarto mese consecutivo propone una selezione di titoli disponibili gratuitamente in streaming (sulla piattaforma onlinesardegna.umanitaria.it) e talk di approfondimento.
A partire da martedì 16 marzo, per 30 giorni, arriva sulla nuova piattaforma della SocietĂ Umanitaria El futuro perfecto di Nele Wohlatz, vincitore dell’edizione 2016 del Carbonia Film Festival.
Acclamato in numerosi festival internazionali (vincitore del Premio Swatch per la Migliore Opera Prima al Festival del Film di Locarno 2016 e del Premio della Critica al Festival Internazionale del Cinema d’autore di Barcellona nel 2017), il film è una storia di integrazione e affermazione identitaria. Xiaobin è una diciassettene cinese che arriva in Argentina con la famiglia, senza conoscere una sola parola di spagnolo. Mentre la sua famiglia vive senza aver nessuno contatto con il mondo circostante, Xiaobin di nascosto frequenta un corso di lingue.
Il primo lungometraggio di Nele Wohlatz, tedesca immigrata in Sud America, è una commedia sulla comunicazione, il linguaggio e lo spaesamento di chi giunge in un altro paese e deve impararne la lingua. Attraverso il racconto di Xiaobin, diciassettenne cinese che arriva in Argentina, la regista mette in scena un film che con semplicità e grazia fotografa una realtà e le sue pittoresche conseguenze.
Sempre dal Carbonia Film Festival 2016 arriva il cortometraggio A man returned di Mahdi Fleifel, vincitore del Concorso Internazionale Cortometraggi. Presentato in anteprima alla Berlinale, dove vinse il Prix Berlin (EFA European Short Film) e l’Orso d’argento come miglior cortometraggio, A man returned racconta la vita allucinata del 26enne Rada in un campo profughi palestinese, la dipendenza dall’eroina, una normalitĂ surreale, il sogno di un amore romantico.
La programmazione si conclude con Juke Box al carbone Lato A – Musiche dal sottosuolo di Andrea Murgia e Daniele S. Arca, primo capitolo del progetto prodotto dalla Fabbrica del Cinema di Carbonia che racconta la nascita e l’evoluzione dei movimenti giovanili e musicali e la trasformazione sociale della cittĂ di Carbonia, dagli anni ’60 fino alla metĂ degli anni duemila.
Si rinnova l’appuntamento anche con i Talk a cura di Pietro Cingolani per martedì 30 marzo (ore 17.30 in diretta FB sui canali social del Festival, della SocietĂ Umanitaria e di Fieri), che partendo dall’analisi del film El futuro perfecto affronterĂ il tema “Lingua e affetti in migrazione. Quali vie per una societĂ plurale?”, insieme a Giulia Grosso (UniversitĂ di Cagliari) e Eraldo Affinati (scrittore e docente presso la scuola di lingua Penny Wirton).
Ogni film della rassegna sarà disponibile gratuitamente per 30 giorni, a partire dalla prima programmazione, con un accesso limitato fino a 500 posti nella sala virtuale. L’accesso alla piattaforma è gratuito, sono necessarie solamente le credenziali utilizzate al momento dell’iscrizione.