Arriva in esclusiva su #iorestoinSALA da mercoledì 10 marzo il nuovo film di Isabella Sandri, Un confine incerto, distribuito dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Save The Children.
Presentato al Torino Film Festival nel 2019, Un confine incerto affronta il tema difficile della pedo-pornografia, e vede nel cast il giovane Moisè Curia (volto noto per il suo lavoro televisivo, in particolare per i ruoli interpretati nella fiction di grande successo Braccialetti rossi) e Valeria Golino.
“Si parla tanto del cinema al femminile – commenta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli –, dello scandalo delle donne che faticosamente riescono ad approdare alla regia, poi, però, tutto resta come prima. Solo i festival, e l’ultima Venezia ne è stato un bellissimo esempio, hanno dato vita a selezioni più attente alla questione di genere. La Cineteca di Bologna ha deciso di sostenere l’uscita di Un confine incerto di Isabella Sandri, una delle voci più personali del cinema italiano contemporaneo. Prodotto da Beppe Gaudino, interpretato da Cosmina Stratan, Moisè Curia, Valeria Golino, Salvatore Cantalupo e, per la prima volta sullo schermo, la bravissima Anna Malfatti, è un film riuscito e convincente. Un film di una volta, un bel cast, attori bravi e ben diretti, una storia potente, molto ben raccontata, che diventa lingua cinematografica; dico che è un film di una volta perché la storia è coraggiosa, perché la protagonista è una migrante, perché lo spettatore è chiamato a confrontarsi con il film, non a vedere ciò che già conosce, che la pubblicità gli ha già venduto. Esiste ancora questo tipo di spettatore? Noi crediamo di sì e per questo lo portiamo sugli schermi streaming di #iorestoinSALA”.
“In questi ultimi quindici anni – dice la regista – ho raccontato con i miei lavori storie di bambini e di adolescenti: dai profughi palestinesi in Libano agli orfani delle bombe intelligenti in Afghanistan, dai figli dei lavoratori delle maquilas messicane, alle bambine sopravvissute alle stragi in Ruanda, o ai piccoli indios sterminati dall’arrivo dei bianchi nella Terra del Fuoco e in Patagonia. E mi sono chiesta: qual è una delle crudeltà più gravi che continua a esistere in questa nostra epoca, uno dei mali peggiori? Forse portare via il futuro all’essere umano, la forza di credere in sé. Uccidere la sua forza ma anche – forse peggio – la sua parte tenera. Uccidere la tenerezza che l’essere umano ha dentro: il bambino”.
Isabella Sandri sarà in diretta streaming su #iorestoinSALA mercoledì 10 marzo alle ore 20.30, per presentare il film assieme al produttore Giuseppe Gaudino (regista di Per amor vostro, che è valso la Coppa Volpi a Valeria Golino alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2015) e agli attori protagonisti Moisè Curia e Anna Malfatti.