“La musica ha passato un anno terribile ma ci ha permesso di “sopravvivere”, insieme alla tecnologia, che ci ha fatto rimanere vicini. Impensabile 10 anni fa quando a malapena esisteva Skype. La musica è potente, ha contribuito a cambiare il corso della storia più volte. È la forza comunicativa più universale che esista. È la colonna sonora, ma anche un fattore emotivo integrato nel DNA nella nostra esistenza. Con la musica e la tecnologia questa emergenza sanitaria e economica può essere meno grave”.
Lo ha detto ieri Carlo Massarini, giornalista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano, ospite in diretta streaming de “I venerdì dello Studio BNC”, un appuntamento settimanale con personalità provenienti da tutti i settori per riflettere su come la capacità di innovare, di condividere pensieri e idee possa contribuire a un mondo migliore.
Dopo aver attraversato i classici mezzi di comunicazione (radio, fotografia, editoria, televisione, Internet) fin dagli Ottanta, facendo un percorso che è partito dalla musica per poi arrivare alle tecnologie, Massarini ha raccontato quanto le tecnologie, anche se ancora costose e complesse per un concerto, possano essere di grande aiuto per la musica, creando un modello di business ma anche un modo di vivere la musica nuovo, con un quid in più, come può essere il contatto con l’artista o l’ingresso nel camerino o nel backstage, dalla comodità della propria casa. “Se non si tornerà presto ai modelli dal vivo – ha concluso Massarini – questa potrebbe essere la strada. Le tecnologie sono maturate, possono aiutare molto”. Più in generale, lo sviluppo delle tecnologie in questo decennio sarà incredibile. Ci sono settori che saranno completamente rivoluzionati: dalla tele-medicina e l’ingegneria genetica al 5G e l’Intelligenza Artificiale, dal Fintech alle energie rinnovabili, dalle auto elettriche a guida autonoma ai veicoli volanti, nulla sarà più lo stesso.
Prossimo ospite de I venerdì dello studio BNC 26 Febbraio Mons. Giulio Dellavite, Segretario generale della Curia di Bergamo, con il suo ultimo libro “Ribellarsi: La sfida di un’ecologia umana”.