Il miserabile rito della ripetizione del mercato delle vacche per l’acquisizione dei voti di fiducia, ormai consacrato dai tempi di Scilipoti, viene riproposto a livello programmatico da Giuseppi, sotto la foglia di fico dell'”allargamento della maggioranza”…
Una maggioranza che non c’è piĂą de facto in Parlamento,che non ha nessun riscontro nell’orientamento di voto nel Paese reale e che vede come consistente parte di sĂ©Â quel M5Stelle che, pur di non perdere poltrone che non recupererebbe mai piĂą in caso di ritorno alle urne, si scopre persino “europeista”, rinnegando sistematicamente tutti i punti del programma del 2018 per i quali era stato votato.
Ciliegina sulla torta di questa invereconda sagra dell’incoerenza e dell’ipocrisia, la prona ossequienza del messaggio a Biden del quale lo stesso Giuseppi si scopre ammiratore, dopo aver ostentato e vantato amicizia e vicinanza a Trump per tutta la durata del mandato di quegli.
L’insediamento di Biden e la seguente raffica di decreti tutti volti a demolire quanto fatto dal predecessore in tema di sicurezza e contrasto all’immigrazione, nonchĂ©Â a premiare le minoranze protagoniste dell’ondata distruttrice e terroristica delle sommosse seguite al decesso del criminale nero di Minneapolis, suona a preludio di una nuova offensiva mondiale per l’imposizione del pensiero unico e la repressione deÄşl’opposizione.
Il tripudio della sinistra liberal e la riapparizione di tutta la galleria dei guerrafondai piĂą spregiudicati degli ultimi vent’anni al vertice dell’amministrazione USA (Illary compresa) a braccetto col neopresidente la dicono lunga su quanto fosco ed incerto sia in queste mani il futuro del Mondo.
Tuttavia (e la storia dal 1789 in poi ce ne da’ vari, miliari esempi) ci insegna che “piu buio che a mezzanotte non viene”
DEO VINDICE
Attilio Carelli
Segretario Nazionale
Movimento Sociale Fiamma Tricolore