Dal 20 novembre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e in rotazione radiofonica “VIA MAMELI” (The Web Engine), nuovo brano della band METEORA.
A volte la sola cosa che ci rimane di un legame intenso sono solo ricordi bellissimi, seppur sfumati: “VIA MAMELI”, nuovo brano dei METEORA, è la fotografia sbiadita di quei ricordi. Il brano si configura come una vera e propria ballad dalle sonorità pop/rock impreziosita da atmosfere nostalgiche e malinconiche.
Spiegano i Meteora a proposito del nuovo inedito: «Il brano racconta la fine di una storia dal punto vista di chi è costretto ad accettare una scelta: uno spettatore che ha piena coscienza di quello che sta accadendo ma che non può fare nulla per evitarlo. Alla fine, restano le promesse non mantenute, le connessioni che si interrompono e mille domande che non verranno mai fatte. Restano solo i ricordi. E si sa, nei ricordi tutto sfuma in un senso di benessere indefinito. Nei ricordi non esiste noia, disillusione o amore che manca: tutto l’universo è cristallizzato in un eterno attimo di malinconia».
Il videoclip ufficiale di “Via Mameli” racconta il lento sfiorire di una storia. Cerca di dare forma, in pochi minuti, alla sottile linea rossa che separa la felicità quotidiana dall’abitudine, le certezze di una relazione dal reciproco darsi per scontati. Perché a volte le storie d’amore finiscono senza un motivo reale, senza un deus ex machina a risolvere la situazione.
Biografia
I Meteora nascono a Siracusa nell’autunno del 2016, in un piccolo garage nel cuore della città. Fin da subito scelgono di percorrere la strada della composizione, mischiando le sonorità tipiche del pop/rock a quelle del classico stile cantautoriale italiano. Nonostante il poco spazio destinato agli inediti, la band riesce comunque a mettere in piedi una buona attività live, esibendosi in diversi locali della Sicilia e partecipando a vari contest. Per quanto non credano che la musica possa essere ingabbiata nelle formule di una gara sportiva, proprio dai contest arrivano le principali soddisfazioni, con la vittoria del Volcano Rock Contest, del Ridicol-eat e del Sicily Village Contest.
Il pop/rock dei Meteora, insieme ai testi rigorosamente in italiano, crea atmosfere facili da ascoltare e indirizzate a un pubblico di ogni età, per quanto le loro esibizioni vengano apprezzate soprattutto da studenti universitari. Batteria, basso e chitarra rappresentano l’asse portante del loro sound, al quale va aggiunto l’uso di synth e pianoforte elettrico, che fa confluire il tutto in un rock plastico molto evocativo. Una delle ricchezze del loro sound è proprio la molteplicità di influenze musicali dei componenti.
Il primo lavoro dei Meteora è stato l’EP “Via Milano 46” (2017), titolo che riprende il nome dalla via in cui si trova la loro sala prove. A distanza di qualche mese esce “Due o tre cose che so di lei” (2018) opera più matura e idealmente dedicata al celebre film di Godard.
Il 2020 è l’anno di “Storyteller”, lavoro decisamente più introspettivo e consapevole, album nel quale i Meteora hanno sperimentato sonorità nuove e soluzioni artistiche diverse.
Ad oggi la band risulta impegnata nella promozione del loro album e nella pianificazione dell’attività live, cercando soluzioni alternative per fronteggiare la particolare situazione con la quale la musica si trova a dover fare i conti.
Il nuovo brano dei Meteora, dal titolo “Via Mameli” (The Web Engine), sarà disponibile in radio e in digitale dal 20 novembre.
INTERVISTA:
Come avete iniziato questo nuovo anno e quali sono i vostri propositi musicali?
L’unico elemento di novità del nuovo anno, in questo inizio, sembra essere solo il calendario.
Purtroppo prosegue perfettamente quello che è stato un 2020 grigio e devastante per noi musicisti.
Quel che ci proponiamo di fare, è riprendere ciò che la pandemia ci ha negato. Parliamo principalmente del contatto con il pubblico, con le persone, con una normalità che ora ci sembra, a un tempo, lontana e straordinaria.
Fino a quel momento, non potremo che navigare a vista.
Perché avete scelto proprio il nome Meteora?
Il nome “Meteora” è legato essenzialmente alla casualità.
Venne in mente, Dio sa come, al primo bassista della band. A quanto pare, voleva far parte di una band che si chiamasse in questo modo.
Non decidemmo mai di chiamarci in questo modo, ma allo stesso tempo non pensammo mai seriamente ad un’alternativa.
In questo modo, “Meteora” aleggiò per tutto il tempo attorno alla band, e quando dovemmo definitivamente trovarci un nome, la scelta fu quasi scontata.
Adesso, non riusciamo a pensarci con un altro nome.
Cosa succederà dopo “Via Mameli”?
God Only Knows, per citare i Beach Boys.
A Via Mameli dovrebbe far seguito un nuovo singolo e/o il nuovo album. Tuttavia le incertezze del periodo non favoriscono la programmazione, quindi il quando resta tutto da vedere.
Siete pronti per tornare a suonare?
Non aspettiamo altro e non vogliamo altro!
Il pianeta ha altri programmi, evidentemente.
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