La mantide religiosa è sinonimo di durezza, immobilità e sofferenza per il partner. Non è un caso che Arianna Luzi abbia scelto una creatura del genere per dare il nome al suo ultimo singolo.
“Mantis” è un brano profondamente intimo, che condensa in sé le sofferenze e debolezze celate che l’artista ha vissuto sulla propria pelle, creando una corazza di cui lei stessa non riesce a liberarsi, finendo paralizzata di fronte alla possibilità di vivere i propri sentimenti.
Questo è il nucleo del brano: la paura di rimanere soli e l’orgoglio di non volersi mostrare in tutta la propria umana fragilità. L’artista rimane così isolata in un limbo sospeso tra esperienze passate e futuri che rischiano di rivelarsi un’ennesima delusione.
Un solo interrogativo sembra non chiudere definitivamente la questione: sopravviveremo, resisteremo tutti a questa inesorabile solitudine?
“Fear makes us fragile puppets without a fiber of courage/ who knows if we will all survive?/ who knows if we will all resist?“
Il singolo è pubblicato dall’etichetta americana: Bentley Records
Compositore: Fabio Zito