Eleonora Lastrucci, stilista di alta moda di Prato, partecipa anche quest’anno alla Festa del Cinema di Roma, con i suoi abiti volti all’eleganza senza tempo, alla classe e soprattutto sempre declinati sulla personalità della donna che li indossa, due rarità che si incontrano.
Il giorno 20 il primo Red Carpet, che ha preceduto il film Vinterberg-Another round, proiettato alle 18.30, vede gli abiti di Eleonora Lastrucci, indossati dalla pianista Isabella Turso, dalle attrici Stella Sabbadin con un abito che rappresenta Roma e tessuto dall’Antico Setificio Fiorentino, e Jane Alexander affiancata dal compagno Gianmarco Amicarelli.
Il 21, a solcare il Red Carpet con gli abiti di Eleonora Lastrucci, altre tre bellezze italiane, impegnate nel cinema, nella moda e nella divulgazione del fatto a mano d’eccellenza, che accompagnano la presentazione del film Maledetta Primavera. Eleonora Pieroni, attrice e modella internazionale da New York nominata “ambasciatrice d’arte del made in Italy e della cultura italiana in America”; Elisabetta Bardelli Ricci, General Manager dell’Antico Setificio Fiorentino che indosserà un abito impreziosito dal tessuto realizzato dagli antichi telai della storica manifattura, e l’attrice Valentina Bonariva.
Vestiti di grande pregio e dettagli, impreziositi dalle sete tessute a mano dall’Antico Setificio Fiorentino.
Un grande riconoscimento per Eleonora e i suoi preziosi abiti, soprattutto in questo particolare momento dove le stelle del cinema e della moda si trovano un Red Carpet purtroppo senza pubblico, alla quindicesima edizione della Festa del cinema di Roma, che si svolge nella capitale all’Auditorium Parco della Musica dal 15 al 25 ottobre 2020. Anche quest’anno non manca la voglia di esserci e di solcare il prestigioso Red Carpet nella location progettata da Renzo Piano. Come afferma la stilista Eleonora Lastrucci, “e’ proprio ora che non bisogna fermarsi ed affrontare i problemi della vita con coraggio. Siamo difronte a delle scelte molto importanti, e io voglio avanzare a testa alta, senza titubanza, perché l’Italia ha bisogno di tutti i suoi cittadini e delle nostre competenze, ognuno nel suo settore. Abbiamo bisogno di cultura, in tutte le sue forme; ma anche la voglia di bellezza ed in questo caso di femminilità”.
Subito sono arrivati importanti riconoscimenti e i suoi abiti sono stati pubblicati sulle maggiori riviste di moda, come Vanity Fair.
Eleonora è stata invitata al Red Carpet del più prestigioso festival del cinema del Medio Oriente, El Gouna Film Festival, dal 23 al 31 ottobre, in cui saranno presenti personaggi del cinema e dello spettacolo di fama internazionale tra cui Ieva Lykos che quindi vestirà le creazioni di alta moda di Eleonora Lastrucci.
Eleonora Lastrucci realizza capi sempre unici e di una rara eleganza, nello stile, nelle forme come nei tessuti e nei dettagli sempre preziosi e ricercati, attraverso i quali si fonde il suo stile, con la nostra storia e la cultura, ma anche con lo studio di culture lontane dalla nostra, con la realizzazione di tessuti all’avanguardia, capaci di risaltare l’abito e non far passare inosservata la donna che lo porta.
I dettagli sono frutto di studi e ricerche senza sosta, di prove inesauribili, per raggiungere l’effetto desiderato. Ecco che la creazione prende vita, attraverso la donna, la sua personalità. Ognuna è un carattere, un mondo, ognuna vuole sempre esprimere sé stessa nel modo migliore.
L’Antico Setificio Fiorentino, di proprietà di Stefano ricci dal 2010; è il regno delle sete che diventano ancora più preziose, grazie alla maestria artigiana, un lavoro sapiente e paziente tramandato di madre in figlia, dell’utilizzo di macchinari artigianali, ognuno dei quali ha un suo specifico significato, prima che utilizzo; è proprio qui che si trova un antico orditoio risalente al 1786, realizzato dai disegni del genio Leonardo Da vinci. È qui che nascono alcuni dei tessuti più apprezzati al mondo, e ricercati dai maggiori stilisti attuali