Autunno all’insegna della lettura. Nulla Die propone le ultime pubblicazioni di Marco Florio, Vittorio Correale, Lorenzo Chiereghin e Valerio Pappi.
“Quel giorno non avevano fiori” di Marco Florio ha come protagonista Federica, nata a Bologna il 2 agosto 1980. Nelle stesse ore, a poca distanza, ottantacinque persone muoiono in un attentato terroristico. Tra le vittime c’è suo padre Giulio, che alcuni mesi prima era finito in carcere per banda armata…
Vittorio Correale ci propone i suoi racconti in “97 storie. Vere, possibili o altamente improbabili”, un variegato mosaico di incontri e ritratti che privilegia le note surreali in una dimensione poetica e visionaria. Un universo affollato di personaggi ordinari o sopra le righe, immortalati nel dipanarsi delle emozioni lungo le traiettorie imprevedibili della vita.
Lorenzo Chiereghin, per la poesia, pubblica “Un’irregolare sequenza di tremori” che presenta così: “Aprile per me rappresenta una tentazione costante di catturare tutta la bellezza che affiora sospirando dal cuore dell’inverno. Non è un mese come gli altri, è un soffio da cui germinano l’azzardo e la frenesia della giovinezza, è un brulicare di forze fluttuanti che si scontrano per dare vita a un sogno…”
Valerio Pappi, in “Aspettando gli altri”, dimostra come, per chi non ha una vita realizzata, sia interessante, al limite dell’accettabile, cercare di vivere la vita degli altri. In una Bologna entropica, Alberto, uno dei tanti disillusi ragazzi di oggi, riesce a dare un senso alle sue giornate solo spiando le persone che gravitano attorno alla stazione dei treni.
Nelle opere, personaggi dalle mille sfaccettature, emozioni e sentimenti disseminati lungo le strade della vita, coinvolgono il pubblico in letture fluide e coinvolgenti.