Associazione Culturale Teatro Trastevere
in collaborazione con
Essenza Teatro
Cendic (Centro Nazionale di Drammaturgia italiana contemporanea)
TRAGOS (Premio europeo di drammaturgia dedicato alla memoria di Ernesto Calindri)
presenta la compagnia La Carpenteria delle Arti
in
SMARRIRSI
dal 20 al 25 Ottobre
di Paola Moretti, Maria Gabriella Olivi, Maria Sandias
Regia Paolo Perelli
con
Ausilia Muscianese: La madre
Livia DâIngegno: La ragazza
Gaia Salvi: La bambina
e la partecipazione straordinaria di
Anna Carrera: la cantante
Tre monologhi, tre storie di rabbia, rimpianti, emozioni e speranze. Uno spettacolo corale, struggente, poetico sulla vulnerabilitĂ e resilienza femminile. Nella prima parte, scritta con cruda poeticitĂ da Paola Moretti e interpretata da una giovanissima Gaia Salvi, Siri, una bambina della provincia thailandese, viene venduta dalla famiglia per prostituirsi nei bordelli della grande cittĂ a uso ed abuso dei ricchi yankee. Venduta per un televisore, un telefono e un frigorifero: segni inconfutabili della brutalitĂ del capitalismo occidentale che tutto annulla, persino le speranze di una giovane donna.
Lâattrice-danzatrice Livia DâIngegno è la protagonista della seconda pièce, scritta con intensa forza drammaturgica da Maria Sandias. Ă il dramma di una ragazza, che, sbattendoci in faccia la sua anoressia, trova il coraggio di gridare al mondo, e in particolare alla sua famiglia, la voglia di essere compresa nel profondo. Una rabbia che non riuscirĂ però a distruggere la danza che è in lei.
Il terzo monologo, nato dallâispirata penna di Maria Gabriella Olivi, per la struggente interpretazione di Ausilia Muscianese, dipinge la tragedia di una madre di fronte alla perdita âinspiegabileâ di una figlia, rimasta intrappolata tra le macerie dopo il terremoto che ha distrutto la sua casa, portandole via un pezzo di vita, ma non i ricordi.
Smarrirsi infatti non è perdersi se, anche nello strazio per le ferite dellâanima e il dolore delle perdite, rimane una forte consapevolezza di sĂŠ davanti alle sorti di una realtĂ segnata da violenza e manipolazione.
Perelli, regista dello spettacolo, tenendo fede al suo Teatro delle Emozioni, costruisce un affresco essenziale, dove, al di lĂ dei drammi vissuti singolarmente dalle tre protagoniste, si riesca a intravedere una via dâuscita. La scelta di inserire la splendida voce di Anna Carrera allâinterno della messa in scena contribuisce a collegare in un unico respiro emotivo questo affresco. Uno spettacolo dove tutte le donne possano riconoscersi e gli uomini riflettere.
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Fonte Viva il Teatro