BLING. Il lusso del futuro
di Aldo Agostinelli e Silvio Meazza
Storie, flop e ribalte dei protagonisti del mondo del lusso
160 pp. – 18,90 €
Il predicatore che spende migliaia di dollari per un paio di sneakers e detta la linea ai suoi followers su Instagram; l’influencer che per catturare lo scatto perfetto fa il bagno in un lago di tungsteno; l’anonimo miliardario cinese che investe 1,25 milioni di euro per aggiudicarsi all’asta un piccione da corsa: ecco alcuni dei personaggi che popolano Bling, specchio di una società che attraverso il lusso e i social vuole mostrarsi e stupire.
Il digitale ha influenzato e modificato molto i nostri modelli di riferimento e le nostre vite sono sempre più guidate da esigenze estetiche. L’immagine che vogliamo dare di noi stessi si concretizza e proietta attraverso gli abiti che indossiamo, il design delle nostre case, il cibo che consumiamo, le vacanze che scegliamo, i rapporti sociali che coltiviamo. Un’epoca in cui il lusso assume un’importanza economica sempre maggiore, evolvendosi in maniera vertiginosa.
Silvio Meazza e Aldo Agostinelli analizzano questi straordinari cambiamenti, indagano i nuovi bisogni del mercato, che si traducono in tendenze prima impensabili per il mondo del lusso, dalla sneakerization alla gamification, fino al second-hand, nuova frontiera del glamour. In futuro tutti i nostri desideri e le nostre scelte d’acquisto saranno potenziati dall’intelligenza artificiale.
Aldo Agostinelli ha una lunga esperienza nelle direzioni marketing e digitali di molte aziende italiane e internazionali. Dal 2010 al 2013 è stato digital marketing director di HP a San Francisco. È stato inoltre professore associato della University of San Francisco. Dal 2016 è digital officer di Sky Italia, dove opera dal 2013. È vicepresidente dell’associazione Interactive Advertising Bureau Italia.
Silvio Meazza si occupa di comunicazione digitale da quando c’erani I floppy disk. Dal 2010 è Co-Founder e Digital Partner di M&C Saatchi. Convinto che il suo lavoro consista nell’osservare i comportamenti, con l’ambizione di modificarli, di fatto è per lo più in riunione. Parafrasando Steve Jobs, sente di non avere ancora smesso di essere curioso, e combatte per trasformare ogni spunto in un’opportunità. Nella sua prossima vita vuole imparare a godere delle cose senza condividere sui social, e a disattivare qualsiasi notifica.
Aldo Agostinelli e Silvio Meazza hanno pubblicato nel 2017 People are media. Il business digitale nell’era dei selfie (Mondadori).