All’interno del Decreto Rilancio rilasciato dal Governo per la ripresa del paese dalla Pandemia di Coronavirus, emerge anche un’interessante novità per i condizionatori e climatizzatori, nell’articolo 121: stiamo parlando del Bonus Condizionatori, che necessità dei seguenti requisiti: l’acquisto di un condizionatore entro il 31 Dicembre per le case singole, mentre la scadenza per i condomini finirà esattamente un anno dopo (31 Dicembre 2021); l’efficienza energetica pari ad un A++++ e quindi a basso consumo.
Il massimo a cui si può arrivare è una detrazione è del 110% per lavori ed interventi definiti trainanti, ovvero una sostituzione della caldaia a condensazione per un massimo di 30mila euro per unità abitativa, per unità uni-familiari in seguito ad una sostituzione di una caldaia con ammontare spese massimo di 30 mila euro e per tutti i lavori eseguiti che aumentano di almeno 2 classi energetiche o che comunque permettano di raggiungere la massima efficienza. Bonus minori sono del 65% per chi decide di sostituire un climatizzatore con uno di fascia superiore, del 50% per chi compra un condizionatore durante una ristrutturazione o anche per chi compra un climatizzatore almeno classe A+ anche in assenza di ristrutturazione.
Si tratta di un’ottima opportunità per tutti coloro che vogliono aggiornare il proprio sistema di condizionamento o installarlo per la prima volta, considerando anche la possibilità di comprare e installare caldaie a rate. Per proseguire è importante indicare l’acquisto del condizionatore nella dichiarazione dei redditi tramite un 730 oppure un Modello Unico in caso di possesso di Partita IVA o per disoccupati.