Spagna, Francia, Canada: dal 1971 Gruppo Riva ha dato inizio a una serie di acquisizioni che hanno portato l’azienda a diventare una realtà affermata nel settore siderurgico.
Gruppo Riva: l’espansione in Italia e le prime sfide internazionali
La siderurgia è un settore estremamente competitivo: le aziende sul mercato devono confrontarsi oggi con l’ingresso di colossi cinesi e indiani, che puntano su quantità e prezzi ridotti. Gruppo Riva è una di quelle realtà italiane che ha saputo resistere alle sfide della globalizzazione. Questo grazie allo spirito imprenditoriale dei due fratelli Riva, Emilio e Adriano, che hanno guidato l’azienda fin dalla sua fondazione nel1954, con l’apertura del primo impianto nel territorio di Caronno Pertusella. Lo stesso stabilimento in cui, nel 1964, la società decide di investire nella colata continua curva, progetto sperimentale creato in accordo con il Gruppo Danieli: il nuovo impianto funziona e l’azienda dei Riva accresce la sua competitività. Nel 1966 i risultati permettono le acquisizioni di realtà italiane come le Acciaierie e Ferriere del Tanaro e la S.E.I.I di Malegno, per poi valicare i confini nazionali ed espandersi nei mercati esteri: la spagnola Siderurgica Sevillana è la prima operazione internazionale del Gruppo Riva, che proseguirà nella sua ascesa fino a raggiungere i mercati asiatici.
Acquisizioni e R&S: la ricetta del Gruppo Riva
Mentre Emilio conclude un’altra acquisizione, stavolta in Francia (stabilimento Iton Seine), Gruppo Riva approda in Canada grazie al fratello Adriano che nel frattempo fonda la Associated SteelIndustries, nata con l’obiettivo di recuperare l’ingente quantitativo di materiale proveniente dai rottami delle automobili statunitensi. La crescita dell’azienda beneficia di un’ulteriore spinta nel 1978, quando il Gruppo dà il via ai rapporti commerciali con la Cina, partner strategico e fino ad allora inedito per le realtà europee. Sul territorio nazionale entrano a far parte della società anche le Officine e Fonderie Galtarossa di Verona e le Acciaierie di Cornigliano (Genova). Ma l’espansione non si ferma: tra il 1988 e il 1992, stessa sorte tocca infatti alla francese Aciéries et Laminoirs de Paris, al laminatoio belga di Charleroi e infine a due importanti stabilimenti di Berlino. Dagli anni ’90 a oggi Gruppo Riva ha continuato a crescere, fino ad arrivare ad oltre 5.000 dipendenti e più di 20 siti produttivi: un successo che si deve in particolare anche alle attività di Ricerca e Sviluppo svolte nel laboratorio di Lesegno, che ha permesso all’azienda di adottare tecnologie e rispettare standard avanzati in materia di sicurezza e sostenibilità ambientale.