Sono oltre 6mila i poster inviati da tutto il mondo per partecipare all’undicesima edizione del concorso internazionale Poster For Tomorrow, dedicata alle “Fake News“, un argomento che quest’anno è diventato sempre piĂą rilevante. Tutte le candidature ritenute idonee saranno adesso valutate dalla giuria online composta da 100 – 50 donne e 50 uomini – tra illustratori, docenti, giornalisti, linguisti ed esperti di fake news, attivisti, rappresentanti di ONG e persone che lavorano nei media di tutto il mondo. Dopo questa prima selezione una seconda giuria si riunirĂ invece “live”. «Per ridurre il nostro impatto ambientale abbiamo deciso di far coincidere la sessione di valutazione finale con un evento internazionale di design. In questo modo riuniremo insieme in un’unica sessione dal vivo tutti i giurati ed evitando di effettuare ulteriori viaggi o spostamenti rilevanti, abbasseremo l’impatto sulla sulla nostra “impronta ecologica”», sottolineano gli organizzatori. Dal 22 al 25 ottobre l’appuntamento per decretare i poster vincitori è fissato dunque a Lecce, durante l’ottava edizione del festival Conversazioni sul futuro, promosso dall’associazione Diffondiamo idee di valore.
La giuria web ospiterĂ anche dodici personalitĂ italiane: Isabella Borrelli (esperta in comunicazione, specializzata in digital media e attivista femminista e LGBt+), Bianca Bronzino (digital innovation manager dell’Aret – Puglia Promozione e presidente di Architecta, societĂ italiana di architettura dell’informazione e user experience design), Emanuele Cappelli (designer e docente di Graphic Design e Visual Design), Vera Gheno (sociolinguista specializzata in comunicazione digitale), Giulio Iurissevich (illustratore, grafico, docente e artista urbano), Tina Marinari (content manager di Amnesty International Italia), Angela Morelli (information designer da anni residente in Norvegia), Chiara Morra (illustratrice e designer), Clara Palladino (visual communication designer), Paola Rollo (illustratrice), Metella Ronconi (giornalista), Danilo Scalera (grafico e art director di PazLab).
La campagna visiva di questa edizione – sostenuta anche dal Ministero della Cultura francese – è curata dall’artista cinese Yang Liu, nata a Pechino nel 1976 che dal 1990 vive in Germania. Dopo gli studi a Bristol e all’Universität der KĂĽnste di Berlino, ha lavorato come designer tra Singapore, Londra, New York e Berlino. Qui nel 2004 ha fondato il proprio studio di design, Yang Liu Design. Dal 2010 è docente e responsabile del dipartimento di communication design all’UniversitĂ di scienze applicate BTK di Berlino. I suoi lavori – che hanno vinto numerosi premi e riconoscimenti internazionali – sono stati esposti in mostre personali e collettive in tutto il mondo (Germania, USA, Giappone, Messico, Finlandia, Cina, Francia, Polonia, Iran) e in importanti musei e gallerie.
Poster For Tomorrow nasce nel 2009 come un modo, per un gruppo di designer, di attirare l’attenzione sul tema della censura diffusa in tutto il mondo. Rapidamente si è trasformato in un movimento internazionale per promuovere il diritto alla libertĂ di espressione di ogni uomo e donna, l’abolizione della pena di morte, il diritto all’istruzione, l’uguaglianza di genere, il diritto alla casa e al lavoro. Nel corso di questi anni si è creata una vasta comunitĂ di designer attivamente coinvolti nella comunicazione sociale, sono stati organizzati oltre 100 dibattiti, 1500 mostre e oltre 300 workshop in scuole e universitĂ in tutto il mondo. Nelle prime dieci edizioni sono stati inviati oltre 39mila poster da tutto il mondo. Se il 2019 è stato l’anno delle mostre, dedicato all’esplorazione e alla presentazione del database visivo raccolto, dal 2020 il concorso diventa a cadenza biennale, concedendo piĂą tempo per una migliore gestione, una preparazione piĂą efficace, una pianificazione piĂą efficiente e brief piĂą dettagliati e piĂą chiari, che porteranno a un aumento della qualitĂ del concorso e delle mostre, del numero dei seminari e delle collaborazioni sia all’interno che all’esterno della comunitĂ del design.
Il Festival Conversazioni sul futuro è ideato e organizzato, con il coordinamento di Gabriella Morelli, dall’associazione Diffondiamo idee di valore in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private. Ogni anno il festival propone in quattro giorni circa 100 appuntamenti in una trentina di luoghi della città pugliese coinvolgendo oltre 250 ospiti. Dal 2013 (nelle prime due edizioni con il nome di Xoff) cerca di raccontare con pluralità di argomenti (education, scienza, food, giornalismo, comunicazione, diritti, innovazione, economia, web, ambiente, design, sport, migrazione, storia, televisione, politica), linguaggi (cinema, musica, teatro, arte, libri, fotografia, disegno) e di punti di vista (coinvolgendo intellettuali, giornalisti, imprenditori, scienziati, attivisti, blogger, ricercatori, musicisti, docenti, scrittori, registi, artisti, comunicatori, designer, educatori, amministratori pubblici, studiosi e studenti) il mondo contemporaneo e quello che verrà .