90 € per un negozio di 50 mq, circa 1.000 € per un ristorante di 200 mq. Queste le stime delle bollette in quarantena. In sostegno di PMI e negozi, la compagnia energetica Revoluce azzera i costi fissi da marzo a maggio, e congela il canone fino a settembre per tutti i suoi clienti business.
Finalmente è iniziata la Fase 2 che prevede un graduale allentamento delle misure di restrizione. Ristoratori e commercianti, però, dovranno aspettare ancora diversi giorni per poter riaprire le loro attività. Per moltissimi di loro, soprattutto per i più piccoli, la ripresa sarà molto faticosa, dopo circa tre mesi completamente chiusi senza incassi, ma con spese fisse da sostenere.
Sono molti i post che in questi giorni girano sui social nei quali ristoratori e commercianti denunciano la situazione. Tra quelli diventati più virali, un ristoratore toscano che mostra il suo locale completamente vuoto, dicendo di aver però ricevuto una bolletta da 500 € per la fornitura dei servizi energetici e altri oneri fissi, che dovrà pagare anche se è dal 9 marzo che nessun cliente varca la porta del suo locale. Purtroppo, sono molte le persone nella sua stessa situazione. Un negozio di 50 mq ha in media dei costi fissi energetici stimati in 90 €, mentre per un ristorante di 200 mq sono di circa 1.000 €.
Essendo venuti a conoscenza della difficile situazione in cui vertono decine di migliaia di attività in tutta Italia, Revoluce, startup energetica fondata da dei ragazzi italiani, ha deciso di proporre delle agevolazioni rivolte alle PMI del proprio pacchetto clienti. Infatti, con l’iniziativa Ripartiamo Insieme per i mesi di marzo, aprile e maggio, sarà azzerata la quota fissa prevista nella formula di Revoluce attraverso l’emissione di un bonus pari alla cifra fatturata che cancellerà, di fatto, il canone mensile per i mesi di lockdown.
Un ulteriore aiuto per queste utenze sarà il congelamento del canone mensile fisso stesso per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre. In questo periodo saranno fatturati solo i consumi effettivi. Il canone sarà poi ripartito nell’ultimo trimestre del 2020. Si tratta di iniziative prese in maniera del tutto autonoma dall’azienda, senza direttive emanate dalle autorità competenti.
“Siamo giovani imprenditori in un paese in cui non è sempre semplice esserlo, e, prima ancora, siamo esseri umani. Ci è venuto spontaneo pensare a quelle categorie di imprenditori che sono state colpite maggiormente dal lockdown, con guadagni ridotti anche oltre il 70%. – Spiega Giuseppe Dell’Acqua Brunone, CEO & Founder di Revoluce – Abbiamo deciso di avviare delle agevolazioni economiche per le PMI, per un periodo che, a vario titolo, coprirà 7 mesi, da marzo a settembre, ovvero, tutto il periodo della chiusura forzata, più i primi mesi della riapertura, che saranno i più difficili. Ci auguriamo fortemente che questa iniziativa venga apprezzata dai nostri clienti, che sia un incentivo a non mollare, cercando di ricostruire il proprio business.”
Chi è Revoluce
Al grido rivoluzionario di “Basta la bolletta sempre”, Revoluce si pone l’obiettivo di rivoluzionare il mercato energetico, rendendolo più semplice e tutto digitale. L’azienda ha abolito le bollette, in quanto vi è un’unica voce di costo: l’energia consumata. Ogni utente può controllare in ogni momento i propri consumi, semplicemente moltiplicando i numeri che legge sul contatore per il costo energetico del kWh. I pagamenti avvengono attraverso carta o conto corrente. L’utente può ricaricare autonomamente il conto collegato al proprio profilo, per questo Revoluce è anche la prima in assoluto a proporre una soluzione energetica “ricaricabile” e disponibile in qualsiasi momento per verificare tutte le informazioni relative all’utenza. Un modo innovativo per promuovere un’alternativa di consumo più facile, economica e trasparente.