Un evento speciale promosso da 6000 Sardine e Alice nella CittĂ per alzare il volume in attesa del 25 aprile.
Due città , circa 60 finestre, un festival spontaneo e diffuso che il 24 aprile alle 21.30 racconterà la Liberazione d’Italia dal nazifascismo attraverso i muri e i monumenti avvolti nel silenzio della quarantena. Due vite che si incontrano: quella di chi proietta e decide di uscire da sé stesso e da un’accettazione passiva della quarantena e quella di chi diventa schermo e quindi parte integrante di un racconto che unisce passato e presente.
L’iniziativa Finestre Resistenti si inserisce nella kermesse #CinemaDaCasa lanciata da Alice nella Città che, a partire dall’Italia, ha già coinvolto decine di città in tutto il mondo. Attraverso un Evento Facebook dedicato sarà possibile seguire i preparativi, informarsi per partecipare, scoprire la selezione di film e documentari e la mappa delle proiezioni che verrà aggiornata di giorno in giorno. A Bologna lo schermo principale sarà gestito da Cineteca di Bologna e Teatro Comunale, che per l’occasione proietteranno dalla terrazza del teatro sui muri di Piazza Verdi il documentario di Paolo Soglia e Lorenzo K. Stanzani, The Forgotten Front, un lavoro di ricerca di oltre un anno che è riuscito a mettere insieme le immagini e i racconti della Resistenza felsinea.
Un festival del Cinema senza spettatori, che ben si inserisce nell’anomalia di questo periodo, in due città dove “cinema” e “Resistenza” non sono parole qualunque. Spontaneità e autogestione sono invece le parole d’ordine degli organizzatori che ci tengono a sottolineare la libertà e la facilità di adesione: “basta un proiettore, un palazzo relativamente vicino di fronte alla finestra di casa e quel desiderio di partecipare che ormai è il segno distintivo sia di #cinemadacasa che delle sardine”.
Sull’Evento Facebook “Finestre Resistenti” e sulla Pagina Facebook “Cinema da Casa” verrà pubblicato un elenco contenente proposte di clip a tema suggerite dal quale attingere per prendere parte al festival. In linea con la normativa SIAE che consente la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di spezzoni di immagini e musiche a bassa risoluzione per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro.
L’iniziativa lanciata da Alice nella Città e 6000 Sardine ha già raccolto le adesioni di Cineteca di Bologna, Teatro Comunale di Bologna, About Bologna Magazine, Velostazione Dynamo, NarrandoBo, INstabile Portazza, Elenfant, ANPI, Accademia del Cinema italiano Premio David di Donatello, Casa del Cinema di Roma, Fondazione Cinema per Roma, AAMOD Archivio audiovisivo del movimento operaio, CSC Cineteca Nazionale, IED Istituto europeo di Design di Roma e tanti altri che si stanno aggiungendo in queste ore.
L’invito è ovviamente aperto a tutte le città che vorranno partecipare. “L’incontro tra Alice nella Città e 6000 Sardine ha permesso che Roma e Bologna fossero le due città apripista. L’intenzione è però quella di allargare il festival a tutte le città d’Italia. Abbiamo già dei riscontri da Ferrara e Modena, Torino ; Catania ; Pisa; Cagliari  ma siamo sicuri che la lista si allungherà , anche all’estero.” Grazie all’hashtag #finestreresistenti sarà possibile fare una raccolta delle proiezioni e montarle in un unico video ricordo di quella che si preannuncia una vigilia dell’Anniversario della Liberazione unica.