Il Progetto Libellula, primo network di aziende contro la violenza sulle donne, diventa una Fondazione e promuove webinar gratuiti a supporto delle donne in questo periodo di emergenza.
Nato 3 anni fa su iniziativa di Zeta Service per contrastare la violenza e la discriminazione di genere, il progetto è ora diventato una vera e propria Fondazione che vuole portare avanti una profonda rivoluzione culturale, con il sostegno di oltre 30 aziende.
Il Progetto Libellula diventa ufficialmente una Fondazione e porta avanti il suo ambizioso progetto di rivoluzione culturale, cercando di prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere nel nostro paese. Nata per volere di Zeta Service, azienda specializzata in paghe e amministrazione del personale in outsourcing, e della sua Fondatrice e Presidente Silvia Bolzoni, su idea di Debora Moretti (oggi Presidente della Fondazione) e MarilĂą Guglielmini (Board Member della Fondazione) la Fondazione coinvolge oggi oltre 30 aziende, in continuo aumento, con un impatto complessivo su oltre 50.000 collaboratori in varie regioni italiane.
In questo periodo di emergenza la Fondazione oltre a continuare il suo lavoro di sensibilizzazione con le aziende del network, propone una serie di webinar gratuiti condotti da Annalisa Valsasina, psicologa psicoterapeuta esperta in tematiche femminili che collabora con la Fondazione Libellula. Lo scopo di questi incontri virtuali è quello di offrire un supporto a tutte le donne in questa situazione di sovraccarico emotivo, facilitando la comprensione del momento attuale e lo sviluppo di capacità e risorse utili, non solo per affrontare l’emergenza, ma anche per il futuro.
Il primo webinar “Le emozioni delle donne in epoca Covid19” si terrà lunedì 20 aprile, dalle ore 12:00 alle ore 13:00, e affronterà il tema degli stereotipi di genere, approfondendo le principali emozioni che caratterizzano questo momento e come gestirle al meglio per mantenere lucidità di pensiero e azione, in famiglia e sul lavoro.
Nel corso dei prossimi incontri, verrà affrontato anche il tema del coraggio. Una qualità che, culturalmente, la nostra società attribuisce agli uomini, concepiti come quelli forti e in prima linea, ma spesso la realtà ci riporta esempi di grandi donne che hanno cambiato la sorte dei fatti. Dalle ricercatrici dell’Ospedale Spallanzani, all’anestesista di Codogno che, forzando un protocollo, ha intuito l’arrivo del coronavirus nel nostro paese, alle ricercatrici del Sacco che hanno isolato il ceppo italiano del virus, sono molte le storie di donne coraggiose nel nostro paese, che con il loro lavoro hanno influenzato le vite di milioni di persone.
Un appuntamento accessibile solo su prenotazione, che per la Fondazione libellula è davvero molto importante. Al fianco di manifestazioni e azioni concrete per la prevenzione della violenza sulle donne, la Fondazione si propone anche di essere una fonte di ispirazione per tutte le donne, una guida per la crescita personale, per scoprire il loro potenziale e credere in se stesse e nelle proprie capacità .