IL RITORNO DELLA BAND ITALIANA DALL’ ANIMA BRITISH
CON UN ALBUM CREATO INSIEME A CHRIS GEDDES (BELLE AND SEBASTIAN)
UN CONNUBIO DI INDIE-ROCK ED ELETTRONICA ISPIRATO DAGLI ANNI ‘80
UN ESCAPISMO MUSICALE PER DIMENTICARE I TEMPI DIFFICILI.
Un album per guardare al futuro con coraggio e positività, per puntare lo sguardo avanti e in alto, al futuro e nello spazio.
Esce oggi 27 marzo “Event Horizon”, il nuovo disco dei Matinée per Neon Tetra Records e distribuito in Italia da Audioglobe.
Un album che fa tesoro delle esperienze musicali passate, di quel sound indie-rock e quella freschezza melodica che da sempre contraddistingue la band abruzzese che ha trovato accoglienza e successo in Inghilterra, e le esprime in una forma nuova, matura e contemporanea, venata di elettronica e synth, profondamente influenzata dagli Anni Ottanta.
Il disco, anticipato dal singolo “Summer Sun”, è nato in stretta collaborazione con Chris Geddes dei Belle and Sebastian, grande amico ed estimatore e ormai definitivamente un membro aggiunto della band, che ha partecipato alla creazione di ben sei brani sui nove totali. Altro ospite del disco, questa volta sul versante italiano, Pier Ferrantini (Velvet), che presta la voce nel brano “Satellite”.
“Event Horizon” vanta la produzione di Tony Doogan, eletto da Billboard come uno dei migliori producer in circolazione e già al lavoro con artisti del calibro di Mogwai, Libertines e Glasvegas. Unica eccezione il brano “Goldfish”, prodotto da Julian Corrie, chitarrista dei Franz Ferdinand, una band a cui i Matinée sono profondamente legati: la loro carriera è sbocciata – fin dal nome, che si ispira alla celebre canzone del primo disco di Kapranos e soci – anche grazie alla band scozzese, che in passato li elesse a sua tribute band ufficiale e li scelse come gruppo d’apertura di alcune date italiane.
Definiti da Carl Barat dei Libertines come “la risposta italiana alla musica indie dei Naughties”, i Matinée sono un quartetto composto da Luigi Tiberio (voce, chitarra, synth), Alfredo Ioannone (voce, basso), Giuseppe Cantoli (chitarra) e Alessio Palizzi (batteria) che oggi si divide tra Regno Unito e Italia.
Proprio dal profondo legame con l’Inghilterra, che da sempre contraddistingue la band e che ora rischia di vacillare, nasce l’ispirazione per il disco. “Event Horizon” è infatti un viaggio sonoro concepito per dimenticare e cercare di superare la scoraggiante situazione contemporanea. Una sorta di consapevole escapismo intellettuale per non farsi sopraffare dalle preoccupazioni.
“Event Horizon” è un concept album che vuole guardare oltre: allo spazio e alle stelle, alle galassie e alla luna, per indagare ciò che non si può vedere a occhio nudo. Un implicito invito a non fossilizzarsi sui nostri microcosmi ma ad adottare una visione più ampia, inclusiva e globale.
Pubblicato a sei anni di distanza dal precedente “These Days” e dopo due anni di intensa lavorazione, “Event Horizon” si compone di canzoni coinvolgenti, che nascono arrampicandosi sulle tastiere per poi fondersi alle mai abbandonate chitarre e a trascinanti cori dall’attitudine pop. Strofe che esplodono in ritornelli incalzanti e ritmati dall’attitudine a tratti danzereccia a tratti più intimista, tracce elettriche ed energiche dove la musica si coagula attorno ai testi, immediati e incisivi.
Masterizzato ad Abbey Road Studio da Frank Arkwright, l’album è stato registrato al Castle of Doom Studios di Glasgow e sarà distribuito in CD, vinile, cassette e digitale.
BIO
Matinée sono una band nata sulle rive dell’Adriatico, in Abruzzo, ed emigrata con successo in Inghilterra. Composta da Luigi Tiberio (voce, chitarra, synth), Alfredo Ioannone (voce, basso), Giuseppe Cantoli (chitarra) e Alessio Palizzi (batteria), è stata a lungo di stanza nell’East-London, ma ora due dei suoi componenti sono rientrati in patria. Il gruppo prende il nome da “The Dark Side of the Matinée”, celebre canzone del primo disco dei Franz Ferdinand, band di cui hanno a lungo proposto le cover in tutta la Gran Bretagna. È proprio così che il manager di Kapranos e soci stesso li ha scoperti e fatti conoscere al gruppo scozzese, con la quale si è instaurato un profondo legame di stima e amicizia, tanto che i Matinée sono stati eletti come loro ufficiale “tribute band” italiana e poi chiamati ad aprire alcuni loro live in Italia.
Nel 2014 esce il primo disco di inediti “These Days” (Neon Tetra Music, distribuzione italiana Audioglobe) prodotto da Tony Doogan (già al lavoro con Mogwai, The Libertines e Glasvegas): un perfetto manuale brit-pop. L’Inghilterra ha accolto a braccia aperte i Matinée con il supporto di media come NME, Q, XFM ed Amazing Radio. La band ha aperto i concerti di The Lumineers, Doughter, Mistery Jets, Futureheads, Carl Barat (Libertines), Pete and the Pirates, Razorlight, We Are Scientists, Catfish and the Bottlemen, British Sea Power, e a Londra ha suonato in tutti i club più importanti per le giovani band, come il 100 Club, la Death Disco Night di Alan McGee (fondatore della Creation Records e scopritore degli Oasis) e il Jubilee. Nel 2015 i Matinée sono stati nominati agli Amazing Radio Award nella categoria Best International Act e hanno suonato alle celebri Station Sessions alla stazione Kings Cross di Londra. I Matinée hanno suonato in diversi festival in Gran Bretagna, tra cui due volte all’Haddowfest di Edimburgo, al Savifest nella leggendaria Barrowlands Ballroom, al Bute Fest e al Wimbledon Calling.
Anche la carriera italiana è stata ricca di soddisfazioni, grazie ai numerosi concerti in tutti i maggiori club del Paese, oltre che a un grande supporto delle radio e dei media nazionali.
Nel 2016 esce “Empty” e nel febbraio 2020 “Summer Sun” brani che sono inclusi in “Event Horizon”, il nuovo disco per Neon Tetra Music/Audioglobe.
Tracklist
Summer Sun (Radio Edit)
Empty
Goldfish
Satellite
Come With Me
Cold
Moments
Give Up On Sunday
Lights
Summer Sun (Extended Version)