Gli Oga Magoga sono una band decisamente singolare. In un’epoca in cui si ragiona soprattutto per singoli brani, di cui gli album diventano semplici contenitori, il trio di Siena ha deciso invece di presentarsi subito al pubblico con una tetralogia di album legati da un unico concept in cui si racconta la storia di Glauco, un normalissimo eroe contemporaneo.
Nel primo album, “Shambala”, pubblicato nel 2017, Glauco parte da se stesso, dalle proprie esperienze, rendendosi presto conto della falsità del mondo circostante e perdendo anche l’amore. Si convince così che l’amore altro non è che trovare il pubblico adatto alla rappresentazione teatrale della propria vita e per questo si sentirà solo sul palco della quotidianità, con un infinito buio teatrale di fronte a sé. In seguito a questa presa di coscienza Glauco attraversa un periodo di spaesamento, con frequenti attacchi di panico – rappresentati anche musicalmente in questo primo album – che lo porteranno a perdersi dentro di sé. Inizia qui il secondo album, “Phalena”, pubblicato lo stesse anno a distanza di alcuni mesi. “Phalena” è un lavoro intimo che segue Glauco mentre va alla ricerca dei luoghi della felicità tentando di uscire dalla cecità del panico e cercando la natura delle cose, da cui ripartire per poter ricolorare il mondo che lo circonda. Ne uscirà nel terzo album, “Apollineo/Dionisiaco”, pubblicato nel 2019, nel quale si farà travolgere dagli avvenimenti e uscirà totalmente da se stesso; le influenze esterne saranno un pasticcio di persone, luoghi e significati che lo trasportano in una dimensione tra il sogno e la realtà, tra la notte e il giorno, in cui l’apollineo si fonderà al dionisiaco per generare una nuova vita.
Questo è ciò che accade nei primi tre album pubblicati fino ad ora, registrati anche in maniera differente per amplificare attraverso le tecniche di registrazione i messaggi che i singoli dischi rappresentano. Così il primo è stato registrato in maniera canonica per simboleggiare la partenza da sé; il secondo è stato registrato in presa diretta per rendere meglio l’interiorità del personaggio; infine il terzo, che rappresenta l’idea di uscire da se stessi e dai propri luoghi convenzionali per andare alla ricerca delle influenze esterne, è stato registrato in giro, spostandosi di luogo in luogo con uno studio mobile.
Il quarto ed ultimo capitolo ci coinvolgerà nel finale a sorpresa: riuscirà Glauco a rinascere e raggiungere la pace interiore? Lo scopriremo solo vivendo. Intanto, per mantenere alta la nostra attenzione sul loro piccolo grande antieroe, gli Oga Magoga hanno pensato di documentare per intero la loro straordinaria esperienza dando alla luce un mediometraggio, intitolato “Io sono gli Oga Magoga”, per la regia di Pietro Lorenzini (che ha documentato dieci giorni in viaggio con la band), pubblicato ufficialmente oggi per A Buzz Supreme, nei cui circa 40 minuti la band racconta (in maniera spiritosa ma anche accurata) tutte le più importanti esperienze che hanno reso gli Oga Magoga “il gruppo più famoso della Terra, anche se nessuno ancora lo sa!” (come affermano nel documentario). Nel film si assiste alle session, ai viaggi, ai live e a diverse esperienze legate al terzo e più recente capitolo della saga, “Apollineo/Dionisiaco”. L’idea non è affatto una “autocelebrazione”, ma piuttosto un’ode alla positività, all’ottimismo e al coraggio di fare cose strane e inusuali anche se si è solo un gruppo qualunque. Questo è il modo con cui gli Oga Magoga colorano la loro vita e consigliano agli altri di fare altrettanto, infatti il messaggio del documentario è proprio questo: andare avanti ogni giorno dando un senso alla propria vita, un obiettivo, uno scopo che ne colori le giornate, senza preoccuparsi del fatto che l’obiettivo possa sembrare irraggiungibile.
Insomma gli Oga Magoga sono il gruppo più famoso della Terra, la sconfinata e meravigliosa Terra della loro fantasia.
Per salpare anche voi sul loro splendido pianeta potete seguire le gesta di Glauco qui:
I Capitolo: “Shambala”:
II Capitolo: “Phalena”:
III Capitolo: “Apollineo/Dionisiaco”:
Qui il docu-film “Io sono gli Oga Magoga”:
Gli Oga Magoga sono:
Simone Angeli – voce, chitarra
Valerio Neri – basso
Anton Sconosciuto – batteria, cori
Link utili:
– FACEBOOK: @ogamagoga
– INSTAGRAM: @oga_magoga
– TWITTER: _ogamagoga_
– YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCPkAj8_uWwg-s4BL6q5sLLQ