ROMA – “Si è concluso positivamente il Consiglio straordinario di oggi sul rischio idraulico di Prima Porta. Fortemente voluto, proprio nella ricorrenza dell’alluvione avvenuta sei anni fa, il Consiglio è stato richiesto dal nostro gruppo e sottoscritto dalle altre forze di opposizione. L’atto portato all’attenzione dell’Aula è stato votato all’unanimità, anch’esso sottoscritto da tutti. È un bene. Sulle grandi questioni territoriali è doveroso non farne una questione di differenza partitica, anzi non si deve dimenticare un tema come quello del risanamento idraulico. Non è un tema da tirare fuori nei momenti di emergenza e nelle campagne elettorali, ma tutti i giorni perché di fondamentale importanza per la sicurezza e la serenità dei cittadini.
Proprio per questo abbiamo fortemente voluto che ci fossero tutti: Regione, Comune, Protezione Civile e uffici preposti. Istituzioni che ringraziamo. In particolare l’assessore regionale Mauro Alessandri che non solo è intervenuto, ma ha anche confermato il finanziamento di oltre mezzo milione di euro per i lavori che si stanno eseguendo in questi giorni relativi alla pulizia della “marana”. Ha poi annunciato un ulteriore finanziamento per lo stesso motivo di un milione e 600 mila euro. Una grande notizia e un grande impegno che da sempre chiediamo alla Regione Lazio.
Oltre a questo abbiamo chiesto a lui, quanto agli uffici comunali, l’impegno di arrivare ad una conclusione dell’iter di consegna dell’impianto di via Frassineto. Infine, al Comune abbiamo chiesto la definitiva apertura dell’impianto di via Proccaccini che abbiamo finanziato nella precedente stagione politica con la vecchia amministrazione e che avrebbe dovuto essere già attivo, nonché un investimento sul potenziamento fognario che permetta la separazione delle acque chiare da quelle scure, come per il caso dello sfioratore di Via Dalmine da noi realizzato.
Non abbiamo voluto impostare il dibattito sulla polemica, ma non possiamo esimerci dal richiedere all’Amministrazione Comunale un maggiore protagonismo e uno sforzo vero, per lo meno per lasciare a chi verrà dopo degli interventi che siano in minima parte paragonabili a quello che in poco meno di tre anni abbiamo lasciato noi all’attuale amministrazione.
Siamo consapevoli della difficoltà della materia, come siamo consapevoli dell’enorme lavoro che comporta, ma vorremmo che ad ogni consiliatura si aggiungesse un concreto contributo per permettere ai cittadini di Prima Porta di essere sempre più sicuri”.