Da venerdì 24 gennaio in radio, sulle piattaforme streaming e negli store digitali il singolo MANCHI il nuovo brano scritto da EMANUELE BIANCO su etichetta Fattoria Management distribuito Believe.
“Manchi” è una vera e propria dedica di Emanuele ad un amico collega, scomparso 3 anni fa.
«Papà ma perché muoiono sempre le persone migliori?» «Se tu vai in un giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?» Questa bellissima citazione di Massimo Troisi mi ha segnato dal primo giorno che l’ho letta, un po’ come l’amicizia con Vittorio, in arte Cranio Randagio. Manchi – racconta Emanuele – è un brano che parla di una perdita di una persona cara, di un amico che se ne è andato troppo presto. La scrissi un anno dopo che Vittorio morì, forse era quello il tempo che mi serviva per elaborare l’accaduto e riuscire a metterlo in musica. È un omaggio a lui e alla nostra amicizia, ma anche uno sfogo contro questo mondo che a volte, purtroppo, da valore a qualcosa quando la si perde, quando non la si può più riavere indietro. D’altronde siamo essere umani e sono proprio questi limiti ci rendono tali. La produzione è quasi interamente elettronica, con un insieme di synths pads che a mio avviso, creano l’ambiente giusto con la tematica del brano, portando l’ascoltatore quasi in un’altra dimensione. La produzione è stata fatta insieme a Pierre Pacilio, mio tastierista e amico di infanzia di Vittorio, il mix e master è stato fatto da Walter Babbini al Bloom Recording Studio”.
Emanuele Maracchioni, in arte Emanuele Bianco, romano classe 1993, è cantautore, musicista e produttore italiano. Il suo percorso artistico inizia da giovanissimo quando si avvicina allo studio del pianoforte all’età di soli cinque anni. Spinto dalla passione per la musica prosegue con Maria Teresa Carunchio la sua preparazione tecnica, si perfeziona e cresce notevolmente anche sotto il profilo stilistico. Quando il suo talento inizia a definirsi con maggior chiarezza, all’età di tredici anni viene affiancato dal maestro Carmelo Piccolo con il quale studia armonia e teoria della musica all’Eximia Forma. Questa impostazione classica smussa gli angoli forti del suo carattere tanto da portarlo a ridimensionare lo stile di vita ponendo la musica al centro. Nel 2013 fonda la Black Book Fam, un collettivo dai tipici connotati delle Fam americane, all’interno del quale circolano artisti e si esibiscono nuovi talenti. Dal 2014 al 2015 pubblica due EP ed un album con il gruppo Influenze Negative. Nel 2017 pubblica il suo primo disco solista dal titolo ‘Io’. In attesa del suo secondo album in studio, nel 2018 pubblica un EP di 5 tracce chiamato “Tears, Vol. 1”. Attualmente il secondo progetto discografico vedrà partecipe anche Walter Babbini, sound engineer tra i più quotati d’Italia, e verrà realizzato presso il Bloom Recording Studio e oltreoceano. Dopo aver aperto le due tappe romane di Fabrizio Moro al Palazzo dello Sport, nello stesso giorno fatto uscire, solo in digitale, tre singoli “Tu sei”, “Buona fortuna”, “Cara Sofia”, ed essere stato l’opening act anche per la data di Fabrizio Moro lo scorso 26 ottobre al Mediolanum Forum di Assago (Milano), pubblica il nuovo singolo “Sotto la Torre Eiffel” brano che parla della lontananza che si mette in mezzo ad un amore appena nato. Semplice e passionale allo stesso tempo.