Il brano di Mark Omage, uscito sull’etichetta Semantic Sounds, è caratterizzato da sonorità elettroniche, dance e pop, mescolate alla voce coinvolgente e suadente dell’artista.
“Don’t Play With Me” non è la classica canzone d’amore, ma risalta l’ambiguità e la falsa morbosità che potrebbe presentarsi nella quotidianità e nei svariati rapporti di amicizia,
di lavoro e tra le coppie. Spesso ci si ritrova di fronte a soggetti che intendono prevalere su gli altri, scavalcando e cercando di avere il totale controllo della situazione.
Mark Omage nella sua canzone utilizza la metafora di un rapporto di coppia, incoraggiando e spingendo le persone a liberarsi da queste situazioni nocive, prive di senso e nulle, nonostante i “manipolatori” siano spesso “abili incantatori”.
Il video ufficiale di “Don’t Play With Me” è la rappresentazione visiva di questi concetti e presenta in primo piano una figura “demoniaca” e sensuale, che tramite i suoi servitori ballerini cerca di mantenere il controllo del protagonista che alla fine riesce a spezzare le sue catene. Il video è anche un concentrato di ballo ricco di certezze ed atmosfere d’effetto, in un limbo immerso tra nebbia e tv vintage, che simboleggiano il rischio di dominazione da parte di ambiti più ampli e variegati.
Mark Omage negli anni ha partecipato a diversi progetti musicali e prestato la voce per la creazione di numerosi jingle, sigle radiofoniche per radio nazionali , tv e pubblicità italiane.
Tra il 2014 e il 2016 si è esibito in qualità di cantante e ballerino nella tournèe di una band italiana di cui ha fatto parte. Negli ultimi anni si è concentrato interamente sulla scrittura e produzione dei suoi primi brani inediti, unendo la musica dance/elettronica con il genere pop e con le tematiche da lui stesso sviluppate.
L’artista è già al lavoro per il prossimo brano ma ora, dopo l’uscita di “My Way”, è il momento di ballare sulle note di “Don’t Play With Me”.
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